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Il Sindaco di Volturara è preoccupato, ha ragione. Altri Sindaci del COMPRENSORIO LEGATI ALLA CASTANICOLTURA SI UNISCANO ALLA SUA RIFLESSIONE.

C’è bisogno di una presa di coscienza regionale

     La crisi della castanicoltura incombe, sembra terrificante, non lascia scampo a quanto pare. E’ qui non si tratta di colpevolizzare qualcuno, di indicare con il dito possibili responsabili. A quanto si possa evincere, la Natura sta proclamando sentenze senza pietà. Sembra di ripiombare ai tempi della scuola, quando bisognava analizzare Giacomo Leopardi, Le Operette Morali, in particolare il Dialogo della Natura e di un islandese, in questo caso non si tratta di prepararsi per superare positivamente una interrogazione, la Natura sta agendo in modo pesante, quasi punendo possibili colpe. Questa non è letteratura, ma la dura realtà. Bisognerebbe agire e non attendere oltre e il peso territoriale deve iniziare a farsi sentire, un sussulto di coraggio dovrebbe finalmente emergere. Non lasciare nulla al caso e agire in armonia e consapevolezza, nel senso collettivo del termine. I territori interessati da questa situazione, dalla mancanza di coltura castanicola per via del Cinipide dovrebbero iniziare ad unirsi e costituire dei Comitati EXTRATERRITORIALI con lo scopo di sensibilizzare in modo deciso e netto gli organi regionali. Bisogna far comprendere che il disagio potrebbe crescere sempre con maggior forza in un territorio dove la maggior parte delle persone vivono di agricoltura, di produzione castanicola. E’ oggettivamente una emergenza territoriale e bisogna iniziare a definire la situazione in modo netto. Per quel che riguarda Serino, un forte appello all’associazione ADACI, è questo per il suo coraggio, e che già tanto sta facendo per affrontare il problema. Una delle poche associazioni organizzate del territorio serinese che con spirito oggettivo sta prendendo al cuore il problema. Bisogna superare l’isolamento, il problema è di tutti, la percezione del problema stesso sembra aumentare anno dopo anno. Ha fatto bene Marino Sarno a rivolgere un forte appello di riflessione. Si chiede in questo caso al Sindaco di Serino, alla maggioranza, all’opposizione, all’Adaci, e a tutte le altre associazioni, ai partiti, di raccogliere l’analisi del Sindaco di Volturara. In questa sede ci si è rivolti alla sua riflessione prendendo spunto in modo costruttivo e chiaro. La situazione è oggettivamente critica, e si spera che le cose possano volgere al meglio, ma il momento dell’agire politico su ampia scala deve farsi sentire. C’è bisogno di una presa di coscienza regionale. Un territorio unito è più forte, mettendo insieme le volontà e le decisioni si potrà far comprendere che il problema è vasto, preoccupante. Ma loro  già lo sanno, devono solo agire per il territorio che rappresentano. Non bisogna mai smettere di avere fiducia.

                                            Comitato per il sì all’unione dei comuni serinesi

                                                                                                    Alessandro Gioia

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