Montoro: monitoraggio delle acque di Aterrana e Sant’Eustachio.
effettuate sugli impianti di attingimento acqua pre – post filtri a carboni attivi ubicati nei serbatoi di Aterrana e Sant’Eustachio.
Il monitoraggio effettuato negli ultimi 6 mesi, fortemente richiesto dall’Amministrazione Comunale di Montoro, attesta sia la presenza stabile del solvente tetracloroetilene nelle acque che alimentano la rete idrica cittadina, sia il corretto funzionamento degli impianti a carboni attivi presenti nel serbatoio di Aterrana, alimentato dai pozzi 29 e 30, e nel serbatoio di Sant’Eustachio, sostenuto dal pozzo 26.
Ricordiamo che l’impianto a carboni attivi rende utilizzabile l’acqua per il consumo umano.
Durante l’incontro si è verificato lo stato di avanzamento della stesura del protocollo d’intesa tra gli enti deputati al controllo della risorsa idrica.
Al tavolo odierno era presente il sindaco di Montoro, Salvatore Carratù, che ha illustrato le preoccupazioni della Neo Commissione Consiliare Comunale – Sappiamo benissimo che le competenze del tavolo organizzato e voluto dalla ASL di Avellino SIAN è limitato alle attività di verifica, qualità e potabilità dell’acqua immessa nella rete cittadina; ma la Comunità di Montoro attende azioni incisive e concrete per la bonifica della falda, attività in capo alla Regione Campania.
La Regione Campania intanto ha stipulato con il CESMA un accordo di collaborazione per il monitoraggio della falda per l’Area Vasta Solofrana-Montorese.
Attualmente i pozzi di località Chiusa potabilizzano le acque con un sistema di filtri ai carboni attivi, la risorsa idrica è monitorata costantemente dal Dipartimento di Prevenzione e il SIAN dell’Asl Avellino, con dati pubblicati periodicamente sul sito internet del Comune di Montoro.