Mozzarelle contraffatte, dieci arresti
Legambiente:”Plauso alla magistratura, i truffatori della “bufala” non possono avere cittadinanza nelle terre della mozzarella. “
“Plauso alla magistratura e alle forze dell’ordine, la collaborazione di molti soggetti istituzionali nel la denuncia sono la dimostrazione che i controlli ci sono e funzionano e lanciano un messaggio chiaro: i truffatori della ‘bufala’ non possono e non devono avere cittadinanza nelle terre della mozzarella dop. L’attività della magistratura, il rigore dei controlli sono le garanzie imprescindibili per tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare e tutelare uno dei compartimenti economici piu’ importanti del simbolo del made in Italy . La mozzarella dop e’ uno dei capisaldi della nostra gastronomia e l' operazione di oggi rappresenta il modo migliore per tutelare e garantire intero compartimento i produttori seri di mozzarella. Proseguire su questa strada, e’ necessario continuare a denunciare chi con il loro operato e chi dovrebbe controllare danneggia e penalizza la stragrande maggioranza degli allevatori e produttori seri e scrupolosi che operano in Campania. Solo in questo modo la mozzarella buona puo’ scacciare quella cattiva”. In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania commenta inchiesta delle fiamme gialle che hanno scoperto un giro di affari sulla vendita dimozzarella di bufala Dop contraffatta e in alcuni casi dannosa per salute con dieci provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di amministratori e soci di tre noti caseifici attivi tra Caserta e Napoli e nei confronti di titolari di un allevamento bovino e Bufalino della provincia di Caserta.