Speranza: “Una sentenza di cui vergognarci”, De Lieto:"Frasi di una gravità Inaudita."
La Sezione civile del Tribunale ordinario di Firenze con sentenza pronunciata dal giudice Susanna Zanda ha sospeso il provvedimento emesso dall’ordine degli Psicologi della Toscana che vietava ad una dottoressa di esercitare la sua professione di psicologa perché non vaccinata. Di seguito la motivazione scritta nella sentenza: “la sospensione dell’esercizio della professione rischia di compromettere beni primari dell’individuo quale il diritto al proprio sostentamento e il diritto al lavoro di cui all’art. 4 inteso come espressione della libertà della persona e della sua dignità, garantita appunto dalla libertà dal bisogno”. Il Ministro Speranza nel corso della trasmissione televisiva ‘In Onda’ su La7 ha così commentato la sentenza del Tribunale di Firenze che ha reintegrato la psicologa sospesa dall'Ordine dei Medici perché non vaccinata: “Per cultura politica rispetto sempre il lavoro dei magistrati, ma questa sentenza è assolutamente irricevibile e priva di ogni evidenza scientifica. È una sentenza di cui dobbiamo vergognarci”. Il Segretario Generale Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha Così commentato la dichiarazione del miniostro: “il ministro della salute Roberto Speranza è in contraddizione con se stesso. Nel suo intervento nel corso della trasmissione televisiva ‘In Onda’ su La7 sopra riportato, precisa che rispetta sempre il lavoro dei magistrati per poi criticare palesemente la sentenza in questione, sostenendo che è “una sentenza di cui dobbiamo vergognarci”. Le affermazioni del ministro Speranza – a giudizio del LI.SI.PO. – sono di una gravità inaudita. Nella storia della Repubblica italiana nessun ministro ha esternato frasi così gravi relative alla critica di una sentenza; e per fortuna che il ministro speranza per sua cultura politica rispetta sempre il lavoro dei magistrati !!! Le sentenze della magistratura, che piacciano o non piacciano, vanno rispettate. Nessuno può arrogarsi il diritto di mettere in discussione l’operato dei magistrati. E’ il caso di rammentare a Speranza e “compagni” – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. - che tanti magistrati sono stati barbaramente uccisi perché hanno servito onestamente la Patria. Il LI.SI.PO. rammenta a Speranza quanto dichiarato dal prof. Crisanti “La7” al programma di approfondimento puntata “In onda”, nel corso del suo intervento ha dichiarato: “Non abbiamo avuto il coraggio di dire sin dall’inizio che i 160 morti al giorno non erano no vax, ma persone vaccinate e fragili. Tutta la polemica sui no vax ha creato un cortocircuito per cui sembrava che morissero solo i no vax. E invece non era vero”. Come mai - ha concluso de Lieto – il solerte ministro della salute a suo tempo, non ha informato gli italiani su quanto affermato da Crisanti” ??? Il LI.SI.PO. sommessamente fa presente a Speranza che, dal momento che appare palese che non gradisce la sopra citata sentenza, qualora avesse il potere di appellarla che ricorra pure in appello!!! Quanto verificatosi non può disperdersi nel nulla…. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), lancia un accorato appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché il ministro della salute Roberto Speranza venga rimosso dall’incarico con effetto immediato.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci