Solofra è un bene di tutti: preserviamolo.
Egregio Direttore,
Le porto a conoscenza lo stato di abbandono di una striscia di terra, sita, come si evince dalla foto, in adiacenza alla centrale ENEL.
Tale appezzamento di terreno, dirimpetto al cimitero della cittadina conciaria, è ricoperto da rovi, erbacce e sterpaglie.
Quindi, sarebbe opportuno, se è di proprietà del comune, di bonificare e restituirla ai solofrani come area di parcheggio o per altri usi, sempre a servizio della Comunità.
Invece, se tale striscia di terreno risulti di proprietà privata, occorre obbligare il proprietario a tenerla pulita, come per legge.
Inoltre, tengo a precisare che anche in altre aree pubbliche abbondano la mancanza di manutenzione e l’incuria delle persone, che contribuiscono a renderle, ancora, più inospitali, lasciando rifiuti.
Mi preme rivolgere un appello, dalle pagine di questo giornale, a chi di competenza istituzionale e ai miei concittadini, esortandoli a collaborare nel custodire e tenere pulite le zone amene di Solofra, che, in questo tempo di arsura, danno refrigerio alle persone che ne usufruiscono.
F. G.