Le incredibili teorie di Gad Lerner e Marco Travaglio sulla guerra
Caro direttore, il 23 febbraio scorso su Il Fatto Quotidiano è stato pubblicato un incredibile articolo di Gad Lerner sulla guerra. I punti salienti dell’articolo, il cui titolo è "Putin sa fare la guerra abbatterlo è una pazzia", sono i seguenti: 1) “La sequenza delle guerre di Putin è impressionante. Dopo la Cecenia, nel 2008 attacca la Georgia. Nel 2014 si riannette la Crimea e la Transnistria. Nel 2015 interviene in Siria a sostegno di Assad. Nel 2019 invia i suoi mercenari in Libia. Nel 2021 li muove nell’Africa subsahariana sloggiando i francesi dal Mali e dal Burkina Faso. Non ha avuto bisogno di sparare per mantenere il controllo della Bielorussia, mentre il conflitto sul fronte orientale dell ’Ucraina è già costato 14 mila morti”. 2) “Proprio come i vincitori della Prima guerra mondiale s’illusero di schiacciare nell’angolo e umiliare la Germania (tragico errore denunciato da Keynes), così, dopo la fine della Guerra fredda, gli Usa hanno puntato a smembrare la potenza russa, col risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti”. 3) “Riconoscere la miopia di chi ha scommesso sull’isolamento di Mosca e ora predica una nuova Guerra fredda per abbattere il regime di Putin non significa certo simpatizzare per la sua prepotenza criminale. Al contrario, significa ammettere che la deterrenza armata rivolta contro Mosca sarebbe irresponsabile”. 4) La Russia di Putin mette in pericolo la pace, ma non può essere trattata alla stregua di uno Stato-canaglia, e dirlo non significa essere filorussi. Lo stesso vale per l’Iran e per la Turchia: il nuovo ordine mondiale deve prevedere un armonico spazio vitale per queste potenze millenarie, in grado di estendere la loro influenza fuori dai loro confini. Abbatterle con la forza sarebbe velleitario, ciò che varrà, a maggior ragione, per la Cina. Putin finora è stato un freddo calcolatore nell’impiego della forza. Domani non si sa. Reagire è necessario. Ma demolire lo Stato più grande del mondo è una pazzia”.
Sono rimasto molto colpito da questo articolo e ho deciso di scrivere in proposito al direttore del Il Fatto Quotidiano. Ecco il testo della mia breve lettera: «Caro Marco Travaglio, mi sembra incredibile che Lei abbia pubblicato l'articolo di Gad Lerner uscito ieri con il titolo "Putin sa fare la guerra abbatterlo è una pazzia". In questo articolo egli teorizza addirittura che il nuovo ordine mondiale deve prevedere "un armonico spazio vitale" per Russia, Iran e Turchia». La risposta è stata la seguente: «Caro Franco, lei invece pensa di cancellare Russia, Iran e Turchia dalla carta geografica? Le guerre nascono proprio da queste idee balzane. Marco Travaglio»
La mia conclusione è che sono impazziti tutti e due.
Cordiali saluti
Franco Pelella - Pagani (SA)