Attraverso un racconto, oggi vi invito a riflettere sul vero significato di questa festivitá.
Protagonista é un bambino che ci ricorda quanto é importante apprezzare e mostrarsi grati per quello che abbiamo, tutti i giorni dell'anno, non soltanto una volta.
Dargli un senso piú profondo é possibile.
Il piccolo Oliver aveva appena compiuto cinque anni e sentiva una fortissima curiositá verso il mondo.
Tutto questo generó in lui una domanda, che si decise a fare a sua madre:
-Che cos'è il Natale?-
-Il Natale è qualcosa che solo i più fortunati possono avere.
Spero di potertelo mostrare un giorno, figlio mio- rispose la madre con una vena di tristezza.
La mattina di Natale, Oliver si alzó presto e corse a svegliare sua madre.
La donna aprí gli occhi e vide il figlio porgerle un bigliettino fatto a mano con un foglio riutilizzato.
Lo aveva reso bellissimo, pieno di colori, disegni e soprattutto con un messaggio carico di speranza:"Mi mostri il Natale tutti i giorni, perché mi sento felice quando sono con te".
La madre cominciò a piangere.
Il piccolo gli chiese il perchè,
lei rispose che n on conosceva la sua fortuna finché non gliel’ha mostrata.
Il racconto di Natale sul piccolo Oliver ci ricorda che cambiare questa festività è possibile con innocenza e riconoscendo quello che è davvero importante. L’amore di sua madre era senz’altro il miglior regalo che potesse ricevere. Questo ci ricorda che a volte possiamo perdere di vista le cose davvero importanti e preoccuparci di tutto quello che non possiamo dare agli altri, per mancanza di soldi o perché diamo per scontato che il nostro gesto non verrà ricambiato.Non c’è persona più ricca di quella che trae ricchezza dalle persone che ama e apprezza. E tutti, assolutamente tutti, abbiamo almeno una persona che ci ama e che amiamo. Anche, e specialmente, perché no? A Natale.
Buone Feste
Simona De Vita