Comune al verde?
E’ uno squallore lasciare il verde soffocare dai rovi ed impedire ai bambini del rione di recarsi a giocare
Egregio Direttore, sul giornale “Solofra oggi” on line ho letto l’articolo : “Taglia erba a singhiozzi, ridurre le indennità”, che sottolinea come le strade della cittadina conciaria vengano pulite in maniera lenta, rilevando, nel contempo, che i rioni di Solofra vengono puliti, soltanto in prossimità delle feste civili e religiose.
Sono sulla stessa lunghezza d’ onda, anzi vorrei sottolineare che, nello scorso mese di luglio, il Comune non è riuscito a pulire, secondo i canoni, le vie e il parco di “piazza Mercato”, in quanto lo stesso è coperto di rifiuti di ogni genere, che, prima, erano nascosti dalle sterpaglie.
E’ uno squallore lasciare il verde soffocare dai rovi ed impedire ai bambini del rione di recarsi a giocare.
Anche se l’Amministrazione Vignola ha compiuto un primo passo in avanti, affidando ad una cooperativa di giovani lo spazzamento delle strade, ritengo che, se il Comune, non può assicurare la pulizia delle strade e delle oasi di verde ( anche perché la squadra di manutenzione per le strade ed i parchi è formata appena da tre maestranze), sarebbe opportuno che gli amministratori si riducessero le indennità, emulando i colleghi di Montoro Inferiore.
Altrimenti, per mantenere l’ immagine di un paese vivibile, bisognerebbe ricorrere ad una colletta o chiedere un aiuto ai Comitati festa, dimostratisi all’altezza della situazione.
In poche parole, i nostri amministratori non sanno estrarre dal cilindro una soluzione, per assicurare ai solofrani una cittadina a misura d’uomo?
Se non si ha il coraggio di mettersi in discussione ed iniziare il ponte del dialogo, vuol dire che è cambiata l’orchestra, ma la musica è la stessa ed, anzi, è più stonata di prima.
La ringrazio per lo spazio concessomi, precisando che la mia riflessione non ha voluto rafforzare l’articolo, di cui sopra. ( C. D. )