S. Antonio … i solofrani fanno propria una delle massime del Taumaturgo
I solofrani fanno propria una delle massime di S. Antonio da Padova: “ La fede è la prima virtù, è come il capo”. E’ stata emozionante vedere tanti devoti avanti e dietro alla statua del grande taumaturgo di Padova, nel testimoniare la propria fede alla luce del sole.
Il merito va al “Comitato S. Antonio” e all’eccellente monsignor Mario Pierro , che hanno saputo organizzare e coinvolgere i fedeli, dopo averli , ancora di più, catechizzati nella loro vita cristiana tanto da renderli partecipi a tale manifestazione religiosa .
Perciò, il lettore che vuole destabilizzare tali eventi, attaccando l’abnegazione del Comitato e lo sforzo filiano di monsignor Mario Pierro, dovrebbe farsi l’esame di coscienza e, nell’introspezione del suo animo, rileverà, sicuramente, il suo fallimento, che desidererebbe tanto affibbiare ad altri.
Non si può offendere la partecipazione di tanti fedeli e del loro capo spirituale, solo per esigenze di critica distruttiva.
Noi di “Solofra oggi” abbiamo sottolineato, più volte, che siamo propensi ad accogliere tutte le opinioni, concedendo anche libertà di replica.
Comunque, ritornando al programma della festa, stilato dal suddetto Comitato, occorre mettere in evidenza l’ottimo abbinamento tra le manifestazioni sacre e quelle civili.
In particolare, gli appassionati della musica per bande hanno potuto apprezzare la professionalità e l’armonia del “Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano”, diretto dall’ottimo M° Giuseppe Creatore.
Però, la festa non finisce qui, perché, domani sera, in “Piazza Sant’Antonio”, le luci della ribalta si accenderanno per l’attesa esibizione della T.F.T. “Tiziano Ferro Tribute Band”, che dovrebbe far confluire nella nostra Città numerosi spettatori.
Altrettanti ne prevediamo per il grandissimo spettacolo pirotecnico di lunedì 15 giugno in località “Scorza”, che consentirà di ammirare le combinazioni di colori della premiata “Tirrena Fireworks”
Nel ricordare che il mosaico festivo è stato, degnamente, completato dall’allestimento della fiera del torrone e del giocattolo nonché dalle artistiche luminarie a cura di ’”Artlux”, non possiamo esimerci dal rilevare la staffetta generazionale nell’ambito del Comitato, con particolare riferimento alla famiglia Buongiorno, in quanto il papà Nicola ha fatto spazio al figlio Maurizio. In ogni caso ribadiamo gli apprezzamenti per l'intero Comitato, in primis per il sagace e dinamico Antonio Guacci …