L'ADACI fa il punto sulla lotta biologica al cinipide
il divieto di bruciare i residui vegetali agricoli.
E' tempo di bilanci per l'associazione ADACI con sede a Serino.
Sabato 13 alle ore 18,00, presso la biblioteca di Serino, prima della pausa estiva, l'Associazione di agricoltori e castanicoltori irpini riunisce soci e cittadinanza per confrontarsi sull'ultima campagna lanci del Torymus sinensis, ricca di ben 40 lanci. L'ADACI ha iniziato l'anno scorso a introdurre, affiancata da collaboratori esperti, l'antagonista naturale del Cinipide galligeno del castagno nell'Alta Valle del Sabato, potenziando l'azione degli enti pubblici e ponendosi di stimolo all'azione dei privati, con lo scopo di giungere, negli anni, al recupero pieno della castanicoltura. L'emergenza che si è creata impone di agire rapidamente, solo un'introduzione massiva può ridurre gli anni del risanamento. Durante l'incontro si analizzerà lo stadio d'infestazione in Piemonte, prima regione colpita e prima ad aver lanciato il Torymus e poi si valuterà la situazione locale, cercando di stimare le prospettive anche in vista di nuove campagne lanci. Infine, si farà un resoconto delle iniziative intraprese e da attivare per contrastare il divieto di bruciare i residui vegetali agricoli.