Lotta al Cinipide, l’Adaci fa più di quaranta lanci di torymus a Serino
Per il secondo anno consecutivo l’Adaci ha lanciato il torymus sinensis a Serino, effettuando ben oltre quaranta lanci dell’insetto antagonista naturale del cinipide, per contrastarne l’infestazione nei castagneti.
A ogni lancio sono state rilasciate 130-140 femmine per un totale di circa 5400, in nuovi siti - infittendo la maglia dei ventotto punti di lancio dell’anno scorso - selezionati tra quelli non interessati da trattamenti o da prossime potature. Gli interventi sono stati portati a termine grazie alla collaborazione dei soci e dei tanti cittadini che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Quest’anno anche altri gruppi di produttori, sulla scia dell’esempio dell’Associazione degli agricoltori e dei castanicoltori irpini, si sono organizzati per fare lanci collettivi, per cui l’Alta Valle del Sabato ha goduto di un rilevante numero d’interventi, sommando anche i due della Regione Campania e quelli annunciati dall’assessore all’agricoltura del comune di Serino Donato Di Zenzo.
Il cinipide, segnalato per la prima volta a Serino nel 2005, sta sfigurando il patrimonio castanicolo aggravando la crisi economica. La lotta, lunga e difficile, tuttavia sta polarizzando gli sforzi dei castanicoltori ottenendo concrete azioni di contrasto.
“Siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto –afferma Francesco Calabrese presidente dell’Associazione - Il primo successo è rappresentato proprio dall’aver stimolato la lotta al cinipide e l’aggregazione tesa a risolvere la problematica. Stiamo producendo sforzi importanti per tutelare il settore agricolo nel nostro territorio e per il recupero di un’eccellenza agroalimentare. Serve però il concorso di tutti e sinergie vitali in grado di sostenere l’azione dei produttori. Solamente attraverso la cooperazione è possibile aggredire un problema di tale gravità. Infine, un ringraziamento, per il prezioso contributo, va ai tecnici e agli studiosi che collaborano con l’Adaci ”.