Festa di S. Antonio … nel giorno della sua entrata in cielo… una fiumara di fedeli con ceri e senza
La data della festa di S. Antonio di Padova, nel giorno della sua nascita in cielo, è stata criticata da qualche prelato e non, facendo perdere le staffe anche a qualcuno del Comitato dei festeggiamenti.
Ci sono state tante polemiche ed offese al parroco monsignor Mario Pierro, per aver eseguito le disposizioni della curia arcivescovile di Salerno, che prevedono di festeggiare i Santi nel giorno del loro onomastico.
Lo stesso Comitato si era, inizialmente, opposto, nell’aprire il fianco ai franchi tiratori, ottenendo di spostare la processione dal 13 al 16 giugno c. a.
Ebbene, rilevando nei dettagli la processione, possiamo affermare che è stato un successo di fedeli, ma, soprattutto, di partecipazione e devozione, senza dimenticare i canti popolari coordinati da Gerardo De Piano.
Il nostro monsignor, sicuramente, migliorerà la processione nel far crescere la fede che si esterna durante la stessa , facendo emozionare un po' tutti, nel percorrere la scia del grande taumaturgo e vivere nella nostra quotidianità la parola di Dio, rendendo tutto armonioso e smussando gli angoli della superbia e dell’invidia che ci divide .
Stiamo vicino al nostro parroco, che ,oltre ad ingentilire le nostre anime, ingentilirà le opere dei nostri padri.