Sagre… un po’ più sacre?
Egregio Direttore di “Solofra oggi”, desidero congratularmi con Lei e con tutta la Redazione, per il puntuale e, sempre più, interessante servizio offerto al territorio comprensoriale nonché alle Comunità limitrofe a Solofra, seppur appartenenti alla Provincia di Salerno (Mercato San Severino, Fisciano, Baronissi, Bracigliano, etc.) .
Difatti, noto, con mio sommo piacere, che è molto apprezzato e seguito anche il sito on – line, ricco di articoli e flash su tematiche varie, talvolta, anche complesse, ma trattate, sempre, con garbo ed un linguaggio accessibile a tutti.
Proprio ieri, mi sono imbattuto nell’articolo sulle sagre e debbo ammettere di aver gradito la sintesi tra il pensiero complesso e la scorrevolezza delle riflessioni, formulate dal Suo prezioso collaboratore, prof. Gerardo Magliacano.
A tal proposito, concordo sul fatto che le sagre , seppur belle in sé e per sé, stiano diventando, purtroppo, come una “ moneta inflazionata”, con la conseguente perdita di valore.
Probabilmente, per poterle “riabilitare”, occorre conferire alle stesse un “ sapore” ( è il caso di dire !)più genuino, anche mediante la fusione dell’ingrediente materiale con quello spirituale, così come invocato dall’articolista. Solo in tal caso, anche le benedette o “maledette” sagre potrebbero contribuire alla capillare diffusione dei valori umani e, perché no?, di quelli cristiani.
Sperando che tale auspicio possa avverarsi, La ringrazio dello spazio concessomi.
Buone vacanze!
A.R.