Poliziotti puniti. De lieto (li.si.po.), forse sarebbe opportuno valutare maggiormente il “perché” delle esternazioni dei poliziotti.
Spiace leggere sulla stampa, casi di operatori di Polizia, sottoposti a sanzioni disciplinari per problematiche legate ad affermazioni degli stessi, nei confronti di migranti. Pur non esprimendo giudizi in merito, sarebbe opportuno approfondire i motivi di un comportamento, apparentemente negativo. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto - rileva che una percentuale di migranti, ritiene di potersi comportare nei confronti di operatori di Polizia, come meglio loro aggrada, certi dell’impunità e questo, certamente, è deplorevole. L’arroganza o forse la provocazione preordinata, potrebbero avere una parte preponderante, nel verificarsi di queste situazioni. Dover svolgere, ogni giorno, un lavoro stressante e per nulla gratificante mette a dura prova la pazienza degli uomini e delle donne in divisa. Le “esternazioni” dei Poliziotti – ha continuato de Lieto - vengono subito registrate e messe in rete, con il vespaio che ne consegue. Sarebbe interessare filmare e rendere disponibili, anche le affermazioni degli immigrati. La situazione nel Paese si sta facendo sempre più difficile e non serve certamente uno “stratega” per capire che potrebbe essere proprio il problema dell’immigrazione, il detonatore capace di far esplodere il malcontento. I Poliziotti difendono lo Stato – ha concluso il leader del LI.SI.PO. - quindi, tutti noi, ma chi difende i Poliziotti?
Roma, 25 luglio 2017.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci