Il patrimonio culturale e l’esigenza del classico.
Ha avuto luogo nel primo pomeriggio di ieri, martedì 10 novembre con inizio alle ore 15 e 30, nell’ampia palestra del Liceo Classico Statale “ Pietro Colletta” di Avellino, l’incontro sul tema “ Il classico e il patrimonio culturale”. Relatori i chiarissimi professori: Salvatore SETTIS, Archeologo e Storico dell’Arte Italiana, già Direttore della “ Scuola Normale” di Pisa; Tomaso MONTANARI, Storico dell’Arte, giornalista, scrittore, docente presso “ l’Università Federico II ” di Napoli e il dottore Gino FAMIGLIETTI, del Ministero dei Beni Culturali (MI.CAB.) Direttore Generale dei Beni Culturali del Molise, Irpino per nascita. Il parquet della palestra è divenuto l’Agorà degli studenti del Liceo e degli invitati all’incontro.
I relatori hanno svolto sobriamente, con sincera passione e professionalità, il compito di coinvolgere i giovani studenti nel difficile impegno a seguire le tre sezioni del dibattito: gli articoli fondamentali della Costituzione Italiana sui Beni Culturali e la valenza giuridico/ sociale (relatore dr. Gino FAMIGLIETTI); l’identità della nuova cittadinanza europea degli studi iscritti ai Licei Classici Statali e il “ Bene Culturale” quale patrimonio di appartenenza ai singoli e all’Umanità (relatore il chiarissimo professore Tomaso MONTANARI); la scelta di intervenire con la forza della propria passione nella valorizzazione, conservazione e tutela del Patrimonio Culturale del nostro Paese, affidata alle nuove generazioni di studenti ( cittadini Italiani ed Europei) , alle Associazioni spontanee presenti sul territorio nazionale ( F.A.I.; Legambiente Italia; Italia Nostra; Archeoclub d’Italia; Associazione “ Orizzonti” di Avellino; e moltissime altre) che formano l’energia vera che accoglie con coscienza il valore morale e culturale del “ Patrimonio “ lasciatoci dai nostri predecessori.
Le parole ricorrenti dei relatori convergevano sulla partecipazione attiva, non passiva dei cittadini, al recupero, alla tutela, alla valorizzazione del “ Classico ” inteso come testamento collettivo da offrire in buono stato alle generazioni future e non contenitori per esigenze temporanee, lasciati successivamente in cattivo stato di conservazione. Consapevolezza e coscienza della durata di vita dei singoli cittadini nei confronti della continuità che il bene assume per l’ Umanità : un lascito testamentario “ sine die ”!
Subito dopo le relazioni è iniziato il dibattito: acceso, intenso, sincero e fruttuoso, animato dalle voci degli studenti che avevano dalla loro parte un’ottima classe di docenti, i quali avevano organizzato in vista dell’incontro visite mirate ai monumenti noti della nostra Irpinia / Magna Graecia : Saepinum ( al limite tra Irpinia e Molise); “ Paestum” ; “Pompei” ed “Ercolano”. I relatori sono rimasti entusiasti dalla qualità delle domande e dalle richieste avanzate dagli studenti.
Un ottimo contributo alla riuscita dell’incontro è arrivato anche dall’Associazione Culturale “ Orizzonti” di Avellino, presieduta dal professore Paolino MAROTTA che ha ospitato i relatori nel loro soggiorno confermando l’ospitalità antica delle nostre popolazioni . Il Dirigente del Liceo ha fatto omaggio di una splendida pergamena ai relatori e al Presidente Paolino MAROTTA, il quale ha svolto in passato il ruolo di Dirigente Scolastico nello stesso liceo.
11 novembre 2015 dr. Vincenzo D’Alessio
( già Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali)