Nocera Inferiore. Opere sospese nel tempo
Le attività del Centro d’Arte e Cultura “La Sfinge” ricominciano in grande stile con l’inaugurazione della mostra collettiva di Pietro Paolo Paolillo, Vincenzo e Ascanio Francese dal titolo “Il Tempo Sospeso”. Ed è proprio questa la sensazione che si ha osservando le opere messe in esposizione. I tre artisti eclettici ed innovatori, dalla grande potenza immaginativa, sono stati presentati dal Prof. Luigi Montella dell’Università degli Studi del Molise che ha fatto un’accurata critica delle opere. Il tema scelto ha le proprie radici sin dagli albori della storia della letteratura e dell’arte e si rivela essere fortemente suggestivo, nonché interpretato in modo estremamente personale dai tre artisti. Infatti, se Ascanio Francese nelle sue opere mette in contrapposizione passato e presente attraverso l’utilizzo della geometria semplice e materiali poveri, suo fratello Vincenzo Francese fa scontrare il passato e il futuro. La sua è una pittura per accumulazione che si genera per frammenti che ben esprimono l’esperienza della vita. Il caos è inserito in strutture raffinate, architetture che vengono dal passato entro le quali si svolgono scene che potrebbero benissimo far parte di un nostro futuro. I paesaggi irreali di Pietro Paolo Paolillo non possono, infine, non attirare l’attenzione. Con grande perizia tecnica e pennellate che ricordano gli autori impressionisti mette in sospensione il passato e il futuro, ricordandoci che l’uomo deve liberarsi da tutte le sue sovrastrutture per entrare davvero in contatto con la natura. Tutte le opere rappresentano il mondo interiore dell’artista, esprimono la sua grande potenza immaginativa grazie anche all’utilizzo di colori brillanti e vivaci, elemento fondamentale della sua arte. La collettiva sarà ancora visitabile fino al 18 ottobre presso lo spazio espositivo del Centro d’Arte e Cultura “La Sfinge” in via Siniscalchi 74, con l’obiettivo di lasciare il pubblico sospeso nel tempo, almeno per un po’, cosa in cui questi tre artisti di rilievo nel panorama dell’arte meridionale contemporanea riescono alla perfezione.
Angela La Rocca