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Sanità e trasparenza. A che punto siamo con le vaccinazioni anti sars-cov-19?

Al dott. Domenico D’Angelo tutto il nostro riconoscimento per l’attività svolta in questi anni

Nelle ultime settimane il perdurare della pandemia ha messo in grande difficoltà le strutture sanitarie preposte all’assistenza dei cittadini creando un ingorgo di tutto il sistema assistenziale, spesso con disagio dei pazienti e sovraccarico di lavoro per i medici e gli operatori sanitari.

Ciò è accaduto per l’eccezionalità della patologia pandemica che si è abbattuta sull’umanità intera e che in alcuni paesi si è aggravata per i notevoli tagli all’assistenza pubblica che i governi hanno deciso di attuare.

I medici di famiglia hanno assicurato, sia pure in periodi di così gravi difficoltà, l’assistenza sanitaria ordinaria che già era in essere, che però da un certo punto in poi si è accompagnata anche alla emergenza della pandemia da virus sars-cov19.

Ciononostante, tutti gli operatori del settore si sono prodigati per limitare il più possibile i danni derivati dal diffondersi del virus.

I medici di famiglia e tanti operatori della sanità sono stati in prima linea, cooperando e contribuendo ad allestire tutte quelle strutture straordinarie che sono servite per far fronte alla pandemia.

Si è incrementato l’assistenza sul territorio, seguendo le patologie croniche ed acute, acquisendo gli strumenti opportuni per la gestione dei pazienti contagiati da coronavirus, allestendo per ultimo i “poli vaccinali” al fine di mette al sicuro la popolazione dal dilagare dell’epidemia attraverso la vaccinazione di tutti i cittadini.  Incominciando dai più “fragili” e dai più anziani, quelle persone cioè che sono più esposte alle complicanze della malattia.

In queste settimane, ma il suo impegno è noto sul territorio solofrano da molti anni, ha contribuito a questo compito, con impegno e solerzia, confrontandosi e collaborando con molti medici, il dott. D’angelo, biologo che da sempre è stato al servizio della comunità solofrana e dei paesi limitrofi.

E’ pertanto motivo di sorpresa, essendo a conoscenza della professionalità e dell’abnegazione con cui ha svolto e svolge la propria professione, constatare che in questi giorni il dott. D’Angelo sembra non essere messo più in condizioni di svolgere appieno l’impegno che per tanti anni ha dedicato nei confronti dei pazienti.

Non ne conosciamo le vere motivazioni, ma il nostro auspicio è che possa restare ancora uno dei punti di riferimento per l’assistenza a tanti pazienti a cui spesso ha dato tutta la sua disponibilità.

In ogni caso al dott. Domenico D’Angelo, detto dagli amici “Mimmo”, tutto il nostro riconoscimento per l’attività svolta in questi anni, per la sua professionalità e competenza, augurandoci che, nel frattempo, sia già tornato alle sue attività professionali che per tanti anni ha praticato e coltivato con entusiasmo e passione, coinvolgendo medici ed operatori sanitari nelle sue iniziative sanitarie con ricadute di utilità sociale.

L’assistenza sanitaria, soprattutto in un periodo di pandemia quale quello che stiamo attraversando, deve essere al servizio dei cittadini, soprattutto dei pazienti più bisognosi e l’abnegazione degli operatori sanitari deve essere orgoglio di una comunità e di una società che vuole guardare al futuro con speranza e fiducia.

 

Medici del territorio di Solofra, Montoro, Serino, Santa Lucia di serino, Santo Stefano del Sole, San Michele di serino.

  

 

 

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