Solofra. Sant’Andrea: … libera nos a malo, … e pure dalla munnezza!
"Nascondere la polvere sotto il tappeto", significa … “preparare guai per il futuro”.
Questa mattina ho scoperto che, a Sant’Andrea, i guai, li prepariamo anche per il presente, e, invece della polvere, nascondiamo la munnezza: … non la mettiamo, però, sotto il tappeto, ma l’accumuliamo nell’intercapedine che c’è tra il retro della Chiesa di Sant’Andrea ed il muro del Centro Sportivo.
Così, tra il luogo dedicato alla cura del corpo e quello dedicato alla cura dello spirito - senza alcun rispetto sia per l’uno che per l’altro - c’è una vera e propria discarica: plastica, lattine, vetro, cartoni di pizza e, persino, una arruginita rete di un letto pieghevole ed un vecchio pupazzo di Peppa Pig, … la famosa simpatica piccola scrofa con caratteristiche umane ...
Caratteristiche umane che, sicuramente, hanno perso quei maiali che, di nascosto (e per tantissimo tempo, dall’alto del Centro Sportivo), hanno buttato rifiuti dietro la Chiesa, fino ad ostruire la finestra della sagrestia.
Come al solito, nessuno è stato! … La munnezza si è accumulata da sola dietro la Chiesa, nessuno l’ha vista e nessuno è competente a rimuoverla. … Ma allora la colpa di chi è? … del Padreterno! … mi verrebbe, ironicamente, da dire: … perché ha fatto incivili questi uomini!
In questa storia, a parte che per la culpa in vigilando, le istituzioni c’entrano poco: Irpiniambiente spa, non sapeva nulla; men che meno la Pumaver srl, … il Sindaco stava a Solofra e l’Assessore ai Rifiuti non c’era.
Questa volta, la colpa è dei cittadini: sia di quelli che hanno buttato i rifiuti, che di quelli che hanno visto lo scempio ed hanno taciuto.
Evitiamo, però, che la colpa diventi collettiva, … perché quando la colpa diventa collettiva, non è più una colpa, e nessuno ha colpa! ... e, allora, a mettere la munnezza dietro la Chiesa di Sant’Andrea, è stato Ulisse da Itaca, … cioè nessuno!
mariomartucci