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La vita dei monaci certosini in mostra

Al via “Storie Certosine” con una serie di quattro dipinti del XVIII sec provenienti da Napoli

Tanta gente alla Certosa di San Lorenzo, a Padula, per l’inaugurazione della mostra “Storie Certosine” curata dalla

Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino diretta da Gennaro Miccio.

L’esposizione, allestita nell’Appartamento del Priore, è composta da una serie formata da quattro dipinti – olio su tela

del XVIII sec (1^metà) - provenienti dalla Certosa di San Martino (Napoli) che raffigurano alcuni momenti di vita

certosina all’interno di un Monastero. La mostra, visitabile tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle 19.00, tranne il martedì

(riposo settimanale, ndr), rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2012.

La storia

Il 29 luglio del 1813 il Sotto Intendente del Distretto di Sala Consilina, scriveva all’Intendente della Provincia di

Principato Citra, con sede a Salerno: “… spedisco al momento alla Direzione del Signor Intendente della Provincia di

Napoli tutti gli oggetti di belle arti e libri ch’esistevano nella soppressa Certosa di S. Lorenzo la Padula… Quadri di

diversa specie e misure, ch’esistevano nella Chiesa, Refettorio e Capitolo de’ monaci, in totalità n° 172 ...”

Tutte le opere dovevano confluire nel Real Museo di Napoli, ove il Re francese aveva intenzione di “comporre una

vasta galleria di arte moderna”. Dopo di allora, nessuna notizia dei quadri della Certosa di Padula. Molti anni dopo,

nella Certosa di San Martino a Napoli, una serie formata da quattro dipinti, raffiguranti alcuni momenti di vita certosina

all’interno di un Monastero, rimanda alla Certosa di San Lorenzo di Padula per via delle ambientazioni delle scene.

Queste ultime, infatti, presentano come sfondo architettonico alcune strutture facilmente riconoscibili del cenobio

padulese. In un quadro, in particolare, è palesemente ritratta la sua maestosa facciata in pietra locale. Con l’attuale

mostra, dal titolo Storie Certosine, i quattro dipinti – olio su tela, ascrivibili alla prima metà del XVIII secolo e attribuiti

dagli storici dell'arte della Certosa napoletana all'artista Nicola Malinconico - vengono esposti nella Certosa di San

Lorenzo a Padula. Questo grazie al gentile prestito accordato dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico,

Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, da cui attualmente dipende la Certosa di San

Martino. La presentazione ufficiale del catalogo si terrà a settembre, durante le Giornate Europee del Patrimonio.

SPONSOR: Banca di Credito Cooperativo di Sassano - Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano - Fondazione

della Comunità Salernitana - Onlus - Pro-loco Sassano - Grand Hotel Certosa - Cardinale Group.

Le immagini (v. allegato) vengono fornite dalla Soprintendenza destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’evento

sulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Copyright / Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino).

La Certosa di Padula, fondata nel 1306, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1998, nel 2002 è

stata inserita dalla Regione Campania nel novero dei Grandi Attrattori Culturali, si estende su un’area di 51000 mq tra

spazi coperti, chiostri ed aree verdi, ed è il simbolo della continua osmosi tra vita contemplativa e vita vissuta, tra

ascetismo e creatività.

Il monumento è visitabile dalle 9.00 / 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Chiusura settimanale il Martedì (intera

giornata).

L’ingresso è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65,

per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di

assistenza socio-sanitaria .

L’ingresso gratuito è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storia

dell’arte,ect.).

Il biglietto, pari a 4 €, è ridotto del 50% per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni così come per gli

insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane.

L’ingresso, invece, al parco della Certosa è gratuito.

Ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino www.ambientesa.beniculturali.it / info 089 2573241 / FAX

089 318120 Michele Faiella (Ufficio Stampa) e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.it - Per approfondimenti:I luoghi e gli eventi

www.beniculturali.it - Numero verde 800 99 11 99 - Il MiBAC è anche su Youtube, Facebook e Twitter

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