Le strade come le luci… zone storiche in degrado
Egregio Direttore, ho letto l’articolo “Riaccendiamo almeno le luci…” che mette in evidenza la lentezza burocratica dell’Amministrazione Comunale.
Infatti, dopo l’appello è trascorso circa un mese e siamo, ancora, nel buio della burocrazia.
Si gioca, come al solito, allo scarica barile, facendo aggravare il problema, che, a lungo andare, può causare incidenti .
La nostra mente, distratta dai divertimenti offerti, ci fa dimenticare, con facilità, le morti innocenti sulle strade dell’Asi.
Perciò, attraverso il giornale, desidero che tutti dobbiamo essere partecipi alla vita pubblica e stare nel senso buono delle parole con il fiato sul collo ai nostri amministratori, al fine di una critica costruttiva e senza scivolare in futili polemiche, come hanno fatto, per cinque anni, gli uomini dell’area PD. Difatti, questi, dopo l’elezione del Sindaco Vignola, non si sentono, più, in piazza, come se andasse tutto bene. Invece, i problemi che li infiammavano sono, ancora, visibili , tanto da poter affermare che le strade di Solofra sono attanagliate dalle erbacce e dai rovi, soprattutto nelle nostre zone storiche, come quella del rione “Toppolo”.
A tal proposito, ho avuto modo di apprendere, giornalisticamente, ulteriori dettagli sul degrado del predetto rione.
. Una domanda sorge spontanea. “ dov’ è finita l’obiettività di questi moralisti… forse, è a senso unico?”