Il tiglio della Madonna del Soccorso… sono caduti alcuni rami
Nuovo allarme per il Tiglio Secolare della Madonna del Soccorso, ieri sono caduti diversi rami che hanno portato alla chiusura della strada adiacente per motivi di pubblica sicurezza.
Per tanto lanciamo un appello agli organi competenti ed all’amministrazione comunale di predisporre un incontro per la tutela dell’albero annoverato tra gli alberi monumentali d’Italia.
Da diverso tempo Legambiente chiede che si faccia uno studio sulle condizioni dell’albero al fine di tutelarlo e salvaguardare un pezzo della storia solofrana.
Ricordiamo che il tiglio maggiore il più longevo dei due è stato inserito nel censimento del 1982 degli alberi monumentali svolto dal Corpo Forestale dello Stato e successivamente annoverato nel libro “Gli Alberi Monumentali d’Italia” edizioni Abete del 1991, consultabile presso la locale biblioteca comunale R. Serra.
La circonferenza del tiglio maggiore è di 5,5 m, quella del minore 4,09m; mentre le altezze approssimativamente misurano rispettivamente 20m e 11m. Il calcolo dell’età, stimata dividendo la circonferenza del tronco in cm presa a circa 150 cm da terra per 2,5, ci dice che il maggiore ha circa 220 anni e il minore circa 163.
Il tiglio qualche anno fa ha subito una potatura con l’intento di rinvigorire lo stato di salute dell’albero che mostrava segni di rinsecchimento, ma attualmente poche foglie coprono d’estate i rami. Già da tempo proponiamo azioni che potrebbero aiutare il gigante verde come evitare il passaggio autoveicolo sulla striscia d’asfalto che grava sulle sue radici e se possibile spostare di qualche metro la nicchia che abbellisce il muro di sostegno al sagrato della chiesa. Inoltre c’è da sottolineare che il censimento svolto all’epoca dalla Forestale successivamente supportato dal D.Lgs. 63/2008 fa rientrare il Tiglio maggiore tra i Beni paesaggistici a tutti gli effetti, entrando a far parte del patrimonio culturale nazionale, proprio come i capolavori dell’arte umana.