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Linea ferroviaria Avellino-Rocchetta S.A.

Manutenzione ordinaria delle linee ferroviarie sospese al traffico passeggeri

L’associazione InLocoMotivi con sede in Avellino, componente della Confederazione Mobilità Dolce (CO.MO.DO.), da tempo impegnata nella difesa del trasporto pubblico locale e nella salvaguardia del patrimonio ferroviario sostenendone un suo utilizzo produttivo;

TENUTO CONTO

che a partire dal Dicembre 2010 il traffico passeggeri è cessato (tecnicamente “sospeso”) sulla ferrovia Avellino-Rocchetta che collega Avellino con le zone interne dell'Irpinia;

che si tratta di un’infrastruttura di notevole importanza in quanto attraversa tutta la zona interessata dal sisma del 1980 ed ha soprattutto una notevole valenza non solo trasportistica ma anche turistica e paesaggistica. Questa tratta è interamente collocata all’interno di un corridoio ecologico, che si sviluppa su un tracciato circondato da contesti ambientali di notevole bellezza tra cui la zona del famoso vino "Taurasi" e i fiumi Ofanto e Calore che danno l'acqua alla Regione Campania;

che è stato deciso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI spa) di rimuovere strutture ed apparati del sistema GSM-R sulla linea Avellino-Rocchetta con nota RFI/DAC/0000485;

CONSIDERATO

che la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta attraversa ben 7 nuclei industriali di cui uno già interamente raccordato alla ferrovia stessa;

che la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta è interessata da un progetto “Le vie del vino tra i castelli dell’Irpinia verde” più volte presentato alla Regione Campania ed inizialmente finanziato parzialmente dai fondi PAIn;

che nel PTCP della Provincia di Avellino, approvato dalla Regione Campania, è previsto uno studio di fattibilità sulle opzioni di recupero della tratta ed suo utilizzo come vettore ferroviario anche a fini turistici;

che è in discussione alla Camera dei Deputati una proposta di legge, N° 1640, con l’obiettivo di recuperare l’utilizzo di tali linee ferroviarie minori anche per scopi turistici e per la cosiddetta “mobilità dolce”,

che la manutenzione ed il mantenimento in efficienza delle linee rientri negli obblighi di RFI spa, quale concessionario della rete ferroviaria nazionale secondo il DM 138T/2000 e successive modifiche ed integrazioni;

che il provvedimento di rimozione della rete GSM-R sia in palese contrasto con gli obblighi di manutenzione delle linee ferroviarie;

che la tratta Avellino-Rocchetta è stata percorsa fino al Dicembre 2010 non solo dai servizi minimi di trasporto ma anche da treni turistici autonomamente organizzati dalle associazioni operanti sul territorio;

che per quanto sopra risulta fattibile la possibilità di un ripristino dell’esercizio ferroviario sulla linea in tempi brevi;

che la mancata manutenzione costituisce un pretesto per poter depositare fraudolentemente materiale inquinante, come ad esempio fusti contenenti liquidi di dubbia provenienza, lastre di eternit, etc;

RITENUTO PRIORITARIO

che non siano abbandonate queste preziose risorse infrastrutturali, ereditate in virtù dei sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto;

che non vengano pregiudicate le possibilità di utilizzo della linea ferroviaria come mezzo di trasporto sostenibile sia di merci che di persone anche in considerazione delle possibilità di integrazione ferro/gomma presso la stazione di Lioni nelle cui prossimità è stata costruita una autostazione ad oggi inutilizzata;

CHIEDE

di garantire la manutenzione ordinaria delle linee con traffico passeggeri sospeso, onde non pregiudicare definitivamente le possibilità di ripristino dell’esercizio ferroviario, sia a servizio delle comunità locali, sia quale strumento di valorizzazione dell’escursionismo compatibile con la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano.

associazione InLocoMotivi

c/o dott. Pietro Mitrione

via U. Nobile, 17

83100 Avellino

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