"Resto al Sud 2.0": per i giovani che vogliono scommettere sul proprio futuro.
Un’idea può diventare impresa. È questo il messaggio che accompagna il lancio ufficiale di Resto al Sud 2.0, il nuovo volto della misura per l’autoimprenditorialità giovanile promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che stanzia 495 milioni di euro per il biennio 2024–2025. L’obiettivo è sostenere chi, nel Mezzogiorno e ora anche nel Centro-Nord, ha il coraggio di mettersi in gioco e costruire la propria attività sul territorio.
Il programma, contenuto nel Decreto Coesione e già oggetto di decreto attuativo, sarà discusso lunedì 28 luglio alle ore 18:00, in occasione di un workshop pubblico presso l’Hub della Creatività e della Comunicazione, in Viale Verdi ad Arbostella (Salerno).
L’incontro sarà l’occasione per illustrare tutte le novità della misura, rivolta a giovani under 35 inattivi, disoccupati da almeno un anno o fuori da percorsi di studio e lavoro. A disposizione ci sono contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e un pacchetto di strumenti pensati per accompagnare le idee nella fase di avvio e consolidamento.
Accanto alla versione 2.0 della misura per il Sud, verrà presentata anche la nuova iniziativa Autoimpiego Centro-Nord Italia, destinata agli stessi target nelle regioni centro-settentrionali, con criteri di accesso e intensità di aiuto modulati in base ai territori.
Il workshop sarà guidato da Vincenzo Quagliano, Michele D’Elia, Patrizia Laudano e Daniele De Chiara, che approfondiranno i contenuti tecnici del bando e si confronteranno con i partecipanti sulla fattibilità delle idee imprenditoriali, valutandone sostenibilità economica, coerenza di mercato e possibilità di attuazione.
L’iniziativa sarà replicata martedì 29 luglio alle 13:30 all’interno del Penitenziario di Fuorni (Salerno), con una sessione dedicata agli utenti del progetto S.O.F.U. 2, alle educatrici e al personale della struttura. Un’estensione simbolica e concreta della misura anche ai contesti più fragili, dove la progettazione del futuro passa prima di tutto dalla restituzione di dignità e possibilità.