“La cybersicurezza è una nuova frontiera nazionale”.
"La cybersicurezza è oggi una dimensione della libertà e della sovranità. Difendere le nostre reti, le nostre centrali e i nostri dati significa difendere la capacità dello Stato di garantire continuità ai servizi pubblici, tutelare i cittadini e preservare la fiducia nelle istituzioni, in una parola la sovranità nazionale”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, intervenendo oggi a Roma al convegno “Aspetti di cybersicurezza del sistema energetico e della catena delle forniture”, organizzato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile.
Prisco ha ricordato l’impegno del Ministero dell’Interno e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel rafforzamento della sicurezza informatica anche utilizzando i fondi del Pnnr: “Abbiamo avviato la migrazione delle applicazioni strategiche verso il Polo Strategico Nazionale e potenziato la protezione digitale con sistemi di monitoraggio h24 e formazione specifica del personale, perché nessuna tecnologia può sostituire la consapevolezza umana”.
"La cybersicurezza – ha aggiunto – non è solo una sfida tecnologica, ma una missione collettiva che richiede cooperazione tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca. I Vigili del Fuoco, con la loro esperienza nel gestire emergenze complesse, rappresentano anche in questo campo un modello di efficienza, innovazione e spirito di servizio”.
E' quanto afferma il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco, intervenendo al Convegno "Aspetti di cybersicurezza del sistema energetico e della catena delle forniture”, organizzato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile a Roma.