Team Vannacci Avellino: "Basta con l’indottrinamento gender nelle scuole irpine.
"Non vogliamo che a scuola vadano a fare lezioni di educazione sessuale attivisti lgbt. Per ogni iniziativa su temi simili quantomeno va chiesta preventivamente l'autorizzazione dei genitori. Questa è la posizione della Lega, che oggi può contare su una proposta di legge del governo per frenare una pericolosa deriva". Così Sabino Morano, leader del Team Vannacci “Giambattista Vico” di Avellino e vicecommissario provinciale del Carroccio, alla presentazione del libro “Il gender esiste. Giù le mani dai nostri figli”, tenuta presso il Circolo della Stampa, che ha visto la partecipazione dell’autore, il deputato Rossano Sasso, già sottosegretario di Stato dell’Istruzione, di Giulio Curatella, consigliere nazionale del Movimento Il Mondo al contrario, del docente universitario Sergio Barile, della docente Sonia Lombardo e della social media specialist, Rosa Criscuolo, che ha moderato i lavori
“Da anni, in maniera subdola – ha proseguito Morano - la ‘strategia arcobaleno' sta provando a minare i tradizionali valori degli italiani. Tanti anche gli episodi che si sono verificati ad Avellino. Per questa ragione, ci è sembrato importante proporre una riflessione sull’argomento, che troppo spesso viene affrontato in maniera unilaterale, con evidenti forzature, senza tenere conto delle idee e dei valori di tanti genitori e di tante famiglie. Non a caso, lo stesso Rossano Sasso parla di “battaglia culturale” da portare avanti sui territori e in Parlamento. Lottiamo contro un esercito di influencer e gruppi di interesse, che sfruttano questi temi anche a livello economico. E i nostri avversari politici si prestano al loro gioco, cercando di far passare il messaggio che sia tutto normale”.
Sul punto si è espresso anche l’esponente del Team Vannacci e dirigente provinciale della Lega, Massimo Picone, in prima fila all’appuntamento organizzato nel capoluogo irpino: “Non possiamo consentire che l’educazione dei bambini e dei ragazzi e le informazioni veicolate nelle scuole, su temi delicati che incidono sullo sviluppo delle persone, vengano decise da terzi, senza tener conto e non rispettando i valori delle famiglie degli studenti, mortificando la nostra visione del mondo e presentando il proprio punto di vista come un dato di fatto ineludibile. Siamo contro ogni discriminazione, ma anche contro ogni imposizione. Non si può fare propaganda ideologica nelle scuole, generando confusione nei fanciulli e negli adolescenti, spacciando tutto ciò per una conquista della modernità. L’istruzione non si costruisce con l’indottrinamento”.
In foto: Sabino Morano - Rossano Sasso - Massimo Picone.