“Portfolio. Il Museo Irpino incontra la fotografia”.
In calendario un appuntamento extra.
Ritorna nella sezione Irpinia del Museo, presso la sede del Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino, la mostra che chiude il concorso fotografico “PERIFERIE - CONFINI LABILI” - PREMIO ETTORE DE SOCIO PER LA FOTOGRAFIA D’AUTORE.
Con questo concorso, per il secondo anno consecutivo, la famiglia de Socio - in collaborazione con l’Associazione “Controvento” e con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale - intende ricordare la figura di Ettore de Socio, protagonista della vicenda politica e amministrativa di Avellino e la sua attenzione alle periferie intese non solo come spazi fisici, ma anche come luoghi dell’anima.
L’interesse verso le aree marginali, l’impegno civile e politico a sostegno degli ultimi, la passione per il giornalismo e per una fotografia capace di documentare e denunciare una condizione subalterna in modo da rendere possibile il riscatto e la rinascita, sono tutti elementi che hanno caratterizzato l’intero percorso di vita di Ettore de Socio, avellinese da ricordare e celebrare.
Di lui racconta Generoso Picone: «Entrare nei quartieri a ridosso dei centri delle città di provincia o degli agglomerati delle metropoli costituiva un’operazione gnoseologica, di conoscenza delle persone e della realtà, e alla maniera di Ryszard Kapuscinski, bisognava procedere guidati dalla consapevolezza che “il cinico non è adatto a questo mestiere”: per procedere è indispensabile assumere una postura empatica di attenzione e di cura per l’essere umano, occorre dotarsi di una sensibilità civile forte di saldi principi etici, di innervare il proprio agire con un’istanza politica. Questo a Ettore stava a cuore. Organizzare, quindi, un concorso fotografico dedicato al tema delle periferie ha rappresentato un omaggio a lui e ai valori in cui credeva, richiamando la sua presenza nella costruzione di un progetto che si prolunghi nel tempo e assuma le caratteristiche di un osservatorio permanente su questi spazi urbani che sono anche, se non soprattutto, spazi dell’anima».
In mostra verranno esposti i lavori dei primi tre autori classificati, ai quali si aggiunge anche una menzione speciale. In sala uno schermo proietterà in loop una selezione di immagini dei lavori ritenuti più interessanti, scelti sempre dalla giuria fra gli 88 partecipanti.
I contenuti della seconda edizione del concorso saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 15 ottobre alle ore 11:30 presso il Museo Irpino nel Complesso Monumentale Carcere Borbonico.
L’inaugurazione si terrà venerdì 17 ottobre alle ore 17, alla presenza degli Autori e dei curatori e l’apertura della mostra sarà preceduta dalla premiazione ufficiale dei vincitori del concorso che si terrà nella sala De Mita.
Il giorno successivo, sabato 18 ottobre alle ore 10, gli Autori saranno presenti durante una visita guidata alla mostra, che rappresenterà l’occasione per approfondire con i partecipanti racconti e suggestioni legate alla realizzazione dei loro lavori. “Periferie - Confini labili 2025” ha come partner tecnicoFoto Diego e come sponsorAutoexec.
L’evento rientra in Sabato contemporaneo, appuntamento del Museo dedicato all’approfondimento di temi ed evoluzioni dell’arte contemporanea per fornire strumenti critici e formativi per la comprensione e la conoscenza di nuovi modi di fare arte, grazie alla collaborazione di curatori e artisti, associazioni e gallerie d’arte.
La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio 2026, dal martedì al sabato (domenica e lunedì chiusura), dalle ore 9 alle ore 13 (ultimo ingresso alle ore 12:30) e dalle ore 16 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18:30).
Accesso gratuito
Per info
0825 790733 - 790539