“Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante”.
“Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante” è il classico biglietto da visita del neo successore di San Pietro alla guida della Chiesa Cattolica. Così si è presentato Leone XIV, 267° Papa, missionario ed agostiniano, eletto dal conclave l’8 maggio 2025. Il cardinale Robert Francis Prevost (69 anni) ha voluto il nome di Leone perché l’ultimo (Leone XIII) è ricordato come fondatore della Dottrina Sociale grazie all’enciclica Rerum Novarum. Le sue credenziali dicono che per 20 anni è stato missionario in Perù; possiede una laurea in Scienze matematiche, licenza di filosofia, diploma di teologia. Le sue origini sono francesi-italiane-spagnole; possiede la doppia cittadinanza: statunitense e peruviana. Nel 2023 Papa Francesco lo nominò Prefetto del Dicastero per i vescovi e Presidente della Pontificia commissione per l’America Latina oltre che cardinale. L’Arcivescovo Timothy Broglio, presidente della Conferenza Episcopale Americana dice di lui “Né liberal né conservatore, cerca di agevolare il dialogo e risolvere i problemi. Sono contento che i cardinali abbiano pensato a lui”. Tra i suoi vari viaggi troviamo pure quello effettuato il 7 settembre 2024 a Montoro, come cardinale, in occasione dell’Anno Giubilare Nicoliano e di quella occasione don Adriano D’Amore ricorda “Con un sorriso si fece subito accogliere. Abbiamo subito percepito la semplicità e l’umiltà di un pastore dallo spirito missionario e dallo stile di Papa Francesco, quindi un pastore in mezzo alla gente”.
D.G.