Albero… un nemico da combattere anzi da abbattere
Stamattina abbiamo scoperto che un altro nostro Amico Albero sta minacciando l’incolumità pubblica. La maggior parte della gente pensa e crede che sia un nemico da combattere anzi da abbattere, ma non sanno che chi prende tali decisioni è lo stesso che dovrebbe essere incaricato nell’evitare questo. Quindi l’albero che da amico diviene nemico in realtà è sono un essere vivente abbandonato alla sua sorte. Ci ritroviamo quindi di nuovo a fronteggiare l’emergenza viali, dichiara il vicepresidente del Circolo Legambiente Soli Offerens, oggi è quello di via Felice De Stefano a subire la sorte che pochi mesi fa è toccato a Viale Principe Amedeo, dove un albero ormai attaccato e danneggiato da carie, che ha consumato la parte legnosa interna del tiglio, e molto probabilmente reso ancora più debole dalle piogge di questi giorni, per pericolo di crollo, deve essere abbattuto. La prima piantumazione del viale storico risale alla seconda metà del XIX secolo e, già viale San Domenico e poi Regina Elena, fu intestato Felice De Stefano con delibera del Consiglio Comunale del 30 gennaio 1926. Ora la nostra preoccupazione come Circolo Soli Offerens di Legambiente è quello di vedere il viale intatto nel numero attualmente esistente degli alberi che insistono in esso; ciò vale a dire che il tiglio dovrà essere ripiantato per non perdere col tempo l’effetto scenografico che gli alberi ci regalano da decenni. Durante le operazioni di transenna mento si sono portati sil luogo il Corpo della Polizia Locale di Solofra, gli operatori della Comunità Montana Irno-Solofrana, che hanno costatato le condizioni dell’albero e di conseguenza stabilito il taglio, e il Vice-sindaco Ugo Martucci, che ha confermato l’operazione di ripiantumazione dell’albero ai soci del nostro circolo. Sfruttiamo nuovamente tale episodio per dichiarare per l’ennesima volta che i viali devono essere monitorati e bisogna effettuare una perizia di staticità dei singoli tigli per evitare interventi straordinari come quello di stamattina ed inoltre attrezzarsi di un regolamento del verde ormai necessario.