Solofra. L'acqua ed i controlli sulla sua qualità spuntano nei programmi elettorali
Solofra risulta ricca d’acqua grazie ai vari valloni, che scendono dai monti circostanti, e sorgenti. L’acqua è stata, e lo è, una fonte primaria per la concia della pelle. Nei programmi dei candidati a sindaco si tratta l’argomento in quanto “bene primario”. Solofra futura assicura che sarà tutelata e ci sarà “la collaborazione con gli Enti competenti per la pulizia e la manutenzione dei valloni, degli alvei e dei corsi d’acqua e delle zone montane (Consorzio di bonifica, Genio Civile, Comunità Montana)…Massima attenzione sarà data al ciclo integrato delle acque, civili ed industriali”, oltre agli interventi strutturali “per migliorare l’efficienza del sistema idrico presente nel territorio”. Per Solofra libera “Occorre che anche il nostro territorio disponga di una ‘Casa dell’Acqua’…che permette di prelevare acqua da bere, refrigerandola e/o aggiungendo anidride carbonica per renderla frizzante, ad un costo bassissimo…Tale struttura è periodicamente sottoposta ad analisi dirette a verificare la salubrità e la qualità dell’acqua”. Per la nostra Solofra “ E’ indispensabile preservare la risorsa idrica con una revisione dell’acquedotto, eliminando tutte le falle che comportano spreco”. Naturalmente effettuare “…manutenzione e pulizia dei serbatoi in modo da garantire la potabilità. L’Amministrazione deve costantemente monitorare, con gli organi competenti (Asl e Arpac), i pozzi che negli anni sono stati autorizzati. E’necessario un censimento in maniera da fotografare la situazione del consumo…Provvedere ad uno studio di caratterizzazione per controllare gli eventuali inquinamenti presenti nelle falde”.
D.G.