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Prisco: "Ancora una volta, polemiche strumentali".
Dichiarazione del Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco
"Ringrazio il Ministro Foti per aver ribadito, ancora una volta, l’infondatezza delle polemiche strumentali di chi tenta di dipingere il Governo Meloni come rassegnato a un irreversibile spopolamento dei nostri territori. Nulla di più lontano dalla realtà, e mi auguro che questo ennesimo chiarimento contribuisca a mettere fine a ogni ulteriore polemica. Le aree interne continuano a essere al centro dell’agenda dell'Esecutivo, così come è massima l’attenzione per i territori più fragili. In questa direzione si inserisce il piano 2021–2027 per la lotta agli incendi boschivi, che rappresenta un passo avanti fondamentale nella strategia nazionale di prevenzione e protezione.
Riteniamo che tutti i cittadini, a prescindere da dove vivano, abbiano diritto a elevati standard di sicurezza e alla salvaguardia del proprio patrimonio territoriale, che è anche una straordinaria risorsa turistica e ambientale per l'Italia.
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnato nella lotta attiva agli incendi boschivi, ha avviato, nell’ambito del Piano Nazionale di protezione civile, un progetto di realizzazione di un numero significativo di presidi rurali antincendio, anche grazie all’impegno con il concorso degli enti territoriali interessati.
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnato nella lotta attiva agli incendi boschivi, ha avviato, nell’ambito del Piano Nazionale di protezione civile, un progetto di realizzazione di un numero significativo di presidi rurali antincendio, anche grazie all’impegno con il concorso degli enti territoriali interessati.
Un numero che mi auguro possa essere incrementato ottimizzando al meglio l’utilizzo delle risorse, all’interno di una strategia organica di apertura di presidi ramificati e potenziamento, con il concorso degli enti territoriali interessati.
Un orizzonte che include un costante efficientamento, in generale, del soccorso pubblico e che va nella direzione di un’Italia più sicura, più coesa e più attenta alla difesa del suo immenso patrimonio naturale”.
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