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Acqua … complessa situazione creata dalla confusione di Vignola

COMITATO PRO SOLOFRA

Leggiamo  le  dichiarazioni  contenute  in  diversi  documenti,  e  dichiarandoci  d’accordo,  in  sostanza,  con  le  stesse,  precisiamo  la  Ns.  posizione :

1) Valida  e  sostenibile  è,  tra  l’altro,  la  posizione  del  CODESO  SpA,  che  preoccupato  della  ingerenza  tra  vari  organi  decisionali,  ritiene  valido  un  proficuo  rapporto  con  l’ ATO ALTO CALORE  di  Avellino,  ma  sostiene  che  nella  complessa situazione  creata  dalla  confusione  di  Vignola,  vada  richiesta  la  nomina  di  un  Commissario  di  alto  valore  e  prestigio,  alla  Presidenza  dei  Consiglio  dei  Ministri,  PROTEZIONE  CIVILE,  che,  fermo  restando  il  Ns.  massimo  rispetto  per  le  indagini  della  magistratura  e  dell’esperto  tecnico  da  Essa  nominato,  assuma  la  direzione  tecnica,  amministrativa, giuridica,  economico-finanziaria  di  tutta  l’operazione  di  decontaminazione  e  di  risanamento  della  falda  idrica.

2)  Altrettanto  valida  la  proposta  avanzata  dal  capogruppo  consiliare  Nicola  Moretti  di  consentire,  a  norma  dello  statuto  Comunale  la  nomina  in  Giunta  Municipale  di  :

 a)  Un  Assessore  rappresentante  dei  conciatori,  scelto  dalle  associazioni  imprenditoriali  unitariamente;

b)   Un  Assessore  specificamente  esperto  della  materia  di  trattamento  delle  falde  idriche.

Questo  consentirebbe  di  irrobustire  la  G.M.  con  rappresentanti  di  alto  prestigio.

 Ugualmente  sostenibile  la  proposta  avanzata  dal  Sindaco  di  ridurre  le  tariffe  per  le  concerie  colpite  da  Ordinanza  Sindacale  di  chiusura  dei  pozzi.

Non  vi  dovrebbero  essere  problemi  dal  punto  di  vista  della  copertura  della  spesa  da  parte  dell’IRNO  SERVICE  SpA,  in  quanto  basterebbe  sottoscrivere  il  contratto --  che  incomprensibilmente  ed  oscuramente  giace  da  più  di  un  anno  e  mezzo  su  qualche  tavolo  Comunale  --  con  SALERNO  ENERGIA  che  porterebbe  nelle  casse  dell’IRNO  SERVICE  SpA  immediatamente  €  400.000,00  e   un  canone  annuo  di  €  98.000,00  circa  al  Comune  . 

Queste  somme  consentirebbero  di  fornire  acqua  alle  concerie  colpite  da  ordinanza  Sindacale  non  con  tariffe  ridotte,  ma  assumendo  tutta  la  spesa  da  parte  del  Comune,  anche  Socio  di  maggioranza  dell’ IRNO  SERVICE  SpA. 

                                                                                     PIO  GAGLIARDI 

                                                                         PRESIDENTE  DEL  COMITATO 

                                                                                    PRO  SOLOFRA  

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