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Manutenzione ordinaria delle linee ferroviarie sospese al traffico passeggeri

 

L’Associazione inLocoMotivi, da tempo impegnata nella difesa del trasporto pubblico locale e nella

salvaguardia del patrimonio ferroviario sostenendone un suo utilizzo produttivo e componente della

Confederazione per la Mobilità Dolce (CO.MO.DO.),

TENUTO CONTO

che a partire dal Dicembre 2010 il traffico passeggeri è cessato (in alcuni casi tecnicamente solo “sospeso”)

su oltre 1500 chilometri della rete ferroviaria nazionale;

che tra le linee colpite dai provvedimenti di sospensione c’è la ferrovia Avellino-Rocchetta che collega

Avellino con le zone interne dell'Irpinia. Tale linea, inaugurata il 27 ottobre 1895, non è percorsa da treni a

partire dal cambio d'orario ferroviario del 12 dicembre 2010.

che si tratta di un’infrastruttura di notevole importanza in quanto attraversa tutta la zona interessata dal

sisma del 1980 ed ha soprattutto una notevole valenza non solo trasportistica ma anche turistica e

paesaggistica. Questa tratta è interamente collocata all’interno di un corridoio ecologico, che si sviluppa su

un tracciato circondato da contesti ambientali di notevole bellezza tra cui la zona del famoso vino "Taurasi"

e i fiumi Ofanto e Calore che danno l'acqua alla Regione Campania.

che è stato deciso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI spa) di rimuovere strutture ed apparati del sistema GSMR

sulla linea Avellino-Rocchetta con nota RFI/DAC/0000485;

che i lavori di rimozione di cui al punto precedente impegneranno risorse pari a circa 800mila euro, risorse

che potrebbero invece venire impiegate proficuamente per la manutenzione della suddetta linea e delle

altre linee complementari attualmente in esercizio;

CONSIDERATO

che la ferrovia Avellino-Rocchetta rappresenta un’infrastruttura di notevole importanza sia da un punto di

vista trasportistico che turistico in quanto attraversa tutta la zona interessata dal sisma dell’80 ma

soprattutto ha una notevole valenza a fini turistici.

che questa tratta è interamente collocata all’interno di un corridoio ecologico, che si sviluppa su un

tracciato lontano dagli abitati e circondato da contesti ambientali di notevole bellezza; si caratterizzata

anche perché incontra la zona del famoso vino "Taurasi" e i fiumi che danno l'acqua alla Regione Campania.

che la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta attraversa ben 7 nuclei industriali di cui uno già interamente

raccordato alla ferrovia stessa;

che la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta è interessata da un progetto “Le vie del vino tra i castelli

dell’Irpinia verde” più volte presentato alla Regione Campania ed inizialmente finanziato parzialmente dai

fondi PAIn;

che nel PTCP della Provincia di Avellino, approvato dalla Regione Campania, è previsto uno studio di

fattibilità sulle opzioni di recupero della tratta ed suo utilizzo come vettore ferroviario anche a fini turistici;

che sono interessate dalle stesse criticità altre linee ferroviarie ricadenti nel territorio italiano;

che la manutenzione ed il mantenimento in efficienza delle linee rientri negli obblighi di RFI spa, quale

concessionario della rete ferroviaria nazionale secondo il DM 138T/2000 e successive modifiche ed

integrazioni;

che il provvedimento di rimozione della rete GSM-R sia in palese contrasto con gli obblighi di manutenzione

delle linee ferroviarie;

che è in discussione alla Camera dei Deputati una proposta di legge (numero 1640) con l’obiettivo di

recuperare l’utilizzo di tali linee ferroviarie minori anche per scopi turistici e per la cosiddetta “mobilità

dolce”;

che la tratta Avellino-Rocchetta è stata percorsa fino al Dicembre 2010 non solo dai servizi minimi di

trasporto ma anche da treni turistici autonomamente organizzati dalle associazioni operanti sul territorio;

che per quanto sopra risulta fattibile la possibilità di un ripristino dell’esercizio ferroviario sulla linea in

tempi brevi;

RITENUTO PRIORITARIO

che non siano abbandonate queste preziose risorse infrastrutturali, ereditate in virtù dei sacrifici delle

generazioni che ci hanno preceduto;

che non vengano pregiudicate le possibilità di utilizzo della linea ferroviaria come mezzo di trasporto

sostenibile anche in considerazione delle possibilità di integrazione ferro/gomma;

che non vengano pregiudicate le possibilità di trasporto delle merci su ferro per i nuclei industriali situati in

prossimità della linea ferroviaria;

CHIEDONO

• di sospendere la rimozione delle attrezzature GSM-R sulla tratta indicata in oggetto;

• di garantire la manutenzione ordinaria delle linee con traffico passeggeri sospeso, onde non

pregiudicare definitivamente le possibilità di ripristino dell’esercizio ferroviario, sia a servizio delle

comunità locali, sia quale strumento di valorizzazione dell’escursionismo compatibile con la tutela

dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano.

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