Logo

Papa Francesco invita a promuovere la preghiera a San Rocco di Montpellier

Papa Francesco invita il popolo tutto di San Rocco, riunito nell’Associazione Europea Amici di San Rocco, guidata da Fratel Costantino De Bellis, a “promuovere la preghiera a San Rocco di Montpellier, affinché interceda per la guarigione dei malati, per la consolazione delle famiglie e per la cessazione del contagio”. E insieme con questo invito all’orazione, per Fratel Costantino e per i circa 30 mila iscritti, che vivono nei cinque Continenti, giunge la benedizione apostolica del Santo Padre: una gioia.
 
Il caldo abbraccio del Pontefice, dalle sacre mura leonine, stringe in comunione d’intenti i devoti del santo pellegrino di Montpellier, raffigurato col bordone, la conchiglia di San Giacomo (il suo bicchiere) e la cappa. Soprannominato il “virologo” di Dio per aver aiutato a mani nude le vittime dell’epidemia di peste, che si abbatté sull’Italia alla fine del Milletrecento, egli si ammalò e visse in isolamento. Il Cielo lo assisteva: un cane gli portava una pagnotta di pane, la pioggia lo dissetava. Il Padreterno era clemente con Rocco perché egli guardava e imitava il Figlio suo e nostro Signore Gesù. Così noi, sulle spalle di San Rocco, per così dire, possiamo ritrovare la via che porta alla Trinità. E portare nel mondo preghiere e opere di carità.
 
San Rocco è un santo amatissimo, attuale, moderno, che accende la devozione popolare. Qualche numero: è patrono di ben 1386 comuni italiani e co-patrono di altri 890. Tremila sono le chiese, gli oratori e i santuari dedicati al pellegrino di Montepellier. Indimenticabile e magnifica, a Venezia, la scuola di San Rocco, affrescata dal Tintoretto, nel quale si raccontano le storie del pellegrino di Montpellier e quelle di Gesù Cristo, il Salvatore. Ma bello, perché tutto fuoco di devozione è il piccolo museo iconografico di San Rocco, ideato e fortissimamente voluto da Fratel Costantino, ex militare ora consacrato al Signore con voti perenni. Per chi lo volesse visitare il museo è nel delizioso paesino di Capriati a Volturno.

l’Associazione guidata da Fratel Costantino è chiamata nei suoi membri a guardare a San Rocco, come colui che ha pienamente incarnato il messaggio evangelico delle Beatitudini, facendosi povero, umile e misericordioso, specialmente verso i fratelli provati dalla povertà, dalla sofferenza e dalla malattia.

Imitare S. Rocco vuol dire, seguirlo nell’unirsi con lui all’Amico vero, modello, maestro e guida di ogni battezzato: il Signore Gesù.

Il grande amore e il grande impegno che ha mosso S. Rocco nel seguire Cristo Gesù è uno stimolo per tutta l’Associazione, guidata da Fratel Costantino. Essa è chiamata ad accogliere e mettere in pratica le indicazioni del Magistero sicuro della Chiesa, che attraverso i Vescovi, padri e pastori, del gregge di Cristo, presieduti nella carità dal Vescovo di Roma, il Papa Francesco, devono testimoniare con Fede-Fiducia la Persona di Cristo, Parola del Padre, sotto l’azione dello Spirito Santo e a presentare la Chiesa quale “Chiesa povera fra i poveri e portare Cristo all’uomo e l’uomo a Cristo”.

Nelle parole programma di Papa Francesco siamo invitati a : “Camminare, Costruire-Edificare, Confessare.

Tutti gli iscritti all’Associazione Europea Amici di S. Rocco e tutti i devoti del Santo devono camminare nella fede per crescere nella statura del Cristo e cosi costruire-edificare nella carità, l’amore vero e autentico verso il Padre e verso i fratelli, per confessare Cristo risorto, presente nella Chiesa, quale speranza dell’uomo e salvezza dell’uomo come dice ancora Papa Francesco nell’esortazione apostolica “Evangeli gaudium”, attraverso l’annuncio evangelico e la testimonianza di vita cristiana.

L’impegno di tutta l’Associazione, guidata da Fratel Costantino, si manifesti nel ricercare la pace e la gioia di chi, come Maria, nostra Madre, come S. Rocco si sono affidati pienamente al Padre misericordioso, per mezzo di Cristo, nell’azione dello Spirito per avere, nella fede, la certezza che il Signore potrà dirci un giorno: “Venite benedetti dal Padre mio a ricevere il premio preparato per voi fin della fondazione del mondo”, nella gloria eterna del Paradiso.

 
www.amicidisanrocco.it 

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Cultura


"Sintesi astratte mediterranee".

Prosegue il ciclo di “Un anno di mostre al Museo Irpino” ideato e promosso dall’Amministrazione Provinciale di Avellino, con la mostra SINTESI ASTRATTE MEDITERRANEE di Maurizio Bonolis, Maria Pia Daidone, Roberto Sanchez,[...]

Le ‘stanze’ di Frida.

Venerdì, 1° Agosto, alle ore 21:00, nell’incantevole palazzo baronale Landulfo di Rodio, è stata inaugurata la mostra “Siamo tutt? Frida” dell’artista e scrittrice salernitana Paola Quatrale. L&rsq[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici