Rinviata a data da destinarsi “Il verismo di Alfonso Grassi”
Rinviata a data da destinarsi, “nel rispetto delle disposizioni emanate dall’Amministrazione Provinciale”, la manifestazione artistica “Il verismo di Alfonso Grassi” che doveva tenersi presso il complesso monumentale dell’ex Carcere Borbonico di Avellino.
Il tutto era stato organizzato dalla Provincia di Avellino, dalla Fondazione Sistema Irpinia con la cooperazione di Artis Suavitas ed ArTeatro. La causa è stata il preoccupante aumento di casi Covid-19 registrati in provincia. Alfonso Grassi ,noto pittore irpino (1918-2002), fu anche poeta e le sue liriche vennero definite “diari intimi”. Nei versi v’era l’amore per la pittura, ricordiamo: Sogno di un pittore, Vorrei, Il pittore, Il mio mondo, Solofra, L’albero dell’arte, ed altre. Allievo-amico di Giorgio De Chirico, il Grassi fu un noto ritrattista. Le sue tele sono note per avervi impresso volti di vecchi e dipingeva a lume di candela per ottenere, dalla luce, l’effetto voluto, cercato. Le sue opere si trovano agli Uffizi di Firenze, al Museo Vaticano di Roma, al Senato della Repubblica ed al Palazzo Torlonia di Roma. Di lui Domenico Rea disse “Avere in casa, attaccata a una parete una tela di Grassi rappresentante un vecchio, un bambino o una natura morta, significa ricollegarsi al filo perduto di quello stato vero o sognato di cui la società contemporanea è in angosciosa ricerca”. (Dante Grimaldi)