Logo

L’uomo ed il suo simile

Con l’incremento della popolazione e, quindi, con la creazione della moderna società industriale, i rapporti fra gli uomini sono divenuti sempre più complessi.
Non sfugge a nessuno che la società industriale è ben più articolata di quella contadina, così come il nuovo contesto mondiale, nato per effetto della recente globalizzazione, è molto più composito di quello delle società degli Stati nazionali dell’Ottocento e del Novecento.
Si può dire che più il tempo passa, più i rapporti sociali acquisiscono un indice di complessità che fa sì che anche la conflittualità, proporzionalmente, cresca di conseguenza.
In tal senso diviene difficile, se non improbo, realizzare un corretto governo dei processi sociali e politici.
Sono fin troppe le variabili di cui bisogna tener conto, per evitare che il consesso - locale e mondiale - non imploda miseramente.
Peraltro, il confitto crescente assume varie forme: da quelle giuridiche, tipiche del diritto positivo, a quelle violente, che invece riportano l’umanità indietro agli schemi di azione presenti in natura.
Come allora si può semplificare il complesso e giungere alla gestione di ciò che, oggi, appare di non immediata “reductio ad unum”?
La filosofia, la morale, la religione, il diritto, le scienze sociali hanno tentato di fornire gli strumenti culturali per leggere i processi umani e per renderli compatibili con un corretto fluire della società, ma la vita è sempre un passo innanzi all’elaborazione culturale, per cui essa diviene non riducibile ad una sigla, ad un concetto, ad un ideale che possa dare sicurezze agli esseri umani.
Forse, l’umanità è condannata ad un incontrollabile impazzimento, che ne determinerà l’implosione?
D’altronde, quando diviene di difficile regolazione la vita fra simili, la politica – quella con la “P” maiuscola, che abbiamo conosciuto attraverso la riflessione e la teoresi dei Greci – subisce un arretramento che, certo, non aiuta la crescita civile.
Forse, l’uomo vuole tornare allo stato di reciproca aggressività, tipico della condizione di natura?
 

 

 

Rosario Pesce

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Cultura


"Catch. La memoria tra le corde".

Sudore e spettacolo, “Catch” ad Atripalda l’epopea dei fratelli Giusto Una storia che parte dai ring e arriva fino al cuore del cinema italiano: due fratelli di Fontanarosa agli albori del wrestling tra gli anni &lsquo[...]

“Il mio Corpo è la mia Casa”.

 In un’estate segnata dalla mancanza di iniziative, in particolare quelle  dedicate ai più giovani, la Caritas di Avellino lancia un segnale forte di attenzione e vicinanza alla comunità: dal 18 agos[...]

Week Neet a Sala Consilina.

Start previsto martedì 19 agosto alle ore 18:30 presso il Centro Sociale Pino Paladino a Sala Consilina per l’evento Week Neet che sancirà la conclusione delle attività del progetto #Woman&otherneetlab co-fin[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici