Nel palazzo vanvitelliano di Mercato S. Severino la cerimonia di conferimento del premio nazionale paestum di poesia e narrativa
Sabato 29 ottobre, nell’Aula Consiliare “Carmine Manzi” del Palazzo Vanvitelliano, a Mercato S. Severino, la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale Paestum di poesia e narrativa.
Un appuntamento che, anche quest’anno, ha coinvolto poeti e scrittori da tutta l’Italia. Tanti sono stati i componimenti in gara e alto il livello qualitativo dei lavori, così come evidenziato dalla giuria composta da Enrico Marco Cipollini, Daniela Quieti e Tito Cauchi.
Un evento, il Premio Nazionale Paestum, che sfida il tempo – è giunto alla 56a edizione - e s’impone ancora nonostante le difficoltà e gli impedimenti, dovuti al commissariamento del Comune di Mercato S. Severino e alla carente collaborazione degli Enti e delle Istituzioni penalizzate dalla contingenza del momento storico.
Fondato da Carmine Manzi, presidente dell’Accademia di Paestum, nell’immediato dopoguerra, il Premio Paestum resta una delle iniziative più rappresentative del sodalizio, un’occasione di incontro, un momento di confronto e di condivisione per tanti letterati, nell’ottica della riqualificazione culturale del territorio salernitano e del Mezzogiorno d’Italia.
“Siamo convinti che l’attività dell’Accademia di Paestum non può esulare dalle istanze culturali del territorio e dai continui mutamenti della società – ha detto Anna Manzi, responsabile e organizzatrice del concorso - ed è per questo che avvertiamo l’impulso del rinnovamento per proseguire il nostro lavoro in sintonia con la realtà della nostra terra e con i bisogni culturali della realtà sociale del Sud della Penisola.”
Il Premio è stato patrocinato dal Ministero dei Beni e per le Attività Culturali, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dalla Città di Mercato S. Severino.
La cerimonia di conferimento, che è stata coordinata dalla giornalista Barbara Ruggiero, ha avuto inizio con la lectio magistralis di Rino Mele “Il paradosso della poesia”.
I primi premi per la poesia in lingua a: Luciano Manfredi di Massa e ad Elena Cipriani Mazzantini di Grosseto; per la poesia in vernacolo a: Francesco Terrone e Pietro Malangone di Salerno; per la saggistica a: Filomena Furno e Maria Cristina Iavarone di Napoli; per il racconto a: Nadia Parlante e Antonio Luciano di Salerno.
Gli intermezzi musicali a cura dei chitarristi Pierpaolo Russo e Luigi Aversa. La lettura delle poesie finaliste affidata alla voce di Ciro Iannicelli.