Montoro. Truffa dello specchietto: denunciato un 40enne
Nella tarda mattinata di sabato, un Brigadiere della Stazione Carabinieri di Montoro, libero dal servizio, è intervenuto lungo il Raccordo Autostradale Avellino - Salerno, nei pressi dell’uscita Montoro Nord, sventando la nota “truffa dello specchietto” ai danni di un automobilista.
Il militare, mentre percorreva il raccordo a bordo della propria autovettura, ha notato due uomini discutere animatamente all’interno di una piazzola di sosta. Insospettito dalla scena e intuendo che potesse trattarsi del citato raggiro, si è immediatamente fermato ed è intervenuto per identificarli.
Durante le prime verifiche, ha accertato che uno dei due aveva appena consegnato all’altro la somma di 200 euro quale presunto risarcimento per un danno all’autovettura.
Nel momento in cui il Brigadiere stava contattando il “112” per richiedere l’intervento di una pattuglia, il presunto responsabile è risalito repentinamente sulla propria auto riuscendo a darsi alla fuga. Gli immediati accertamenti hanno comunque consentito di identificarlo: si tratta di un 39enne del capoluogo irpino, già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi reati, identificato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, in quanto ritenuto responsabile di “tentata truffa”.
Il contante, recuperato dal militare intervenuto, è stato restituito alla vittima.
Sono in corso ulteriori verifiche per accertare eventuali responsabilità in episodi simili commessi ai danni di altri automobilisti.
Questo tipo di truffa è purtroppo molto diffuso: un raggiro ben noto, finalizzato a ottenere denaro facile sfruttando la buona fede degli automobilisti. La dinamica è quasi sempre la stessa. Tutto inizia con un colpo secco, spesso appena percepibile, inferto all’auto della vittima designata, seguito da colpi di clacson o lampeggianti per indurla a fermarsi. A quel punto, il sedicente danneggiato sostiene di aver subito un danno allo specchietto o a una parte della carrozzeria, mostrando un segno già provocato in precedenza per avvalorare la sua versione.
I truffatori contano sulla convenienza, per l’automobilista, di chiudere la questione con un pagamento immediato (in genere tra i 50 e i 200 euro) evitando così la compilazione della constatazione amichevole e il coinvolgimento dell’assicurazione.
Qualora si abbia il sospetto di trovarsi di fronte a un tentativo di truffa, è fondamentale contattare senza esitazione le Forze dell’Ordine: l’intervento tempestivo, oltre a evitare il raggiro, consente di verificare eventuali danni causati dai malfattori e di acquisire elementi utili alle indagini.