L’H.U.B. nella Casa Circondariale “Caputo” di Salerno.
È in corso la seconda edizione del progetto S.O.F.U., Sportello di Orientamento e Formazione per Utenze Speciali teso ad ampliare la gamma dei servizi inclusivi rivolti ai detenuti organizzato presso la Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno.
La formazione e l’orientamento per l’emersione e la valorizzazione di idee di nuove attività sono organizzate dalla E.T.S. Socrates di Sala Consilina ente capofila dalla rete di partner costituita dalla Cooperativa Sociale Fili d’Erba e dall’Associazione Quartieri Ogliara.
I destinatari stanno sviluppando le loro “business idea” seguendo contestualmente lezioni ed esercitazioni in materia di autoimprenditorialità.
Nelle aule del penitenziario Caputo si stanno sviluppando piani di impresa di nuove attività riguardanti la piccola ricettività turistica (B&B , Affittacamere), il food & beverage (pizzerie/friggitoria), i Servizi agli anziani (Silver Economy), la Locazione e il montaggio attrezzature per l’edilizia, la valorizzazione e commercializzazione prodotti tipici, l’attività boschiva, il noleggio mezzi di trasporto, la castanicoltura, ecc...
Uno spazio allestito nell’ottica dell’Hub all’interno della struttura penitenziaria, un ambiente creativo e innovativo habitat ideale per definire nuove attività e creare lavoro autonomo dove si redigono curriculum vitae per presentarsi o richiedere colloqui di lavoro, si organizzano araund table per alimentare l’attività di brainstorming e la partecipazione attiva, stimolare la creatività e lo sviluppo di business idea, erogare attività di coaching e fundraising. Saranno pianificati incontri “one to one” coinvolgendo i titolari di imprese e saranno organizzati colloqui mirati in considerazione dei settori di attività e dei curriculum degli allievi.
I detenuti avranno l’opportunità di presentare le nuove attività supportati dal personale coinvolto a vario titolo nella realizzazione delle azioni di progetto; sarà redatto quindi il contenitori delle idee, le azioni, i servizi organizzati con S.O.F.U. 2 ed il programma finanziato dalla Regione Campania.
Il progetto seguito dalla Direttrice Gabriella Niccoli, è stato organizzato con la referente dell’area giuridico pedagogica del Penitenziario Monica Innamorato, dalle Educatrici interne al penitenziario ed è attuata da un team di risorse indicate dalla rete dei Partners costituita da Angela Quagliano (Avvocato), Maria D’Amato (Assistente Sociale) e Vincenzo Quagliano (Coordinatore e Coach).
L’apparato progettuale è innovativo per il contesto regionale campano ed ha l’obiettivo di dotare la Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno di nuovi servizi, più attuali in materia di inclusione sociale ed economica per dare nuove opportunità agli autori di reato.