“Dalla paura alla speranza”.
Modelli di relazione a confronto.
Il 16 settembre 2025, dalle ore 9:00, presso la Sala “Ciriaco De Mita” del Carcere Borbonico di Avellino, si terrà un Convegno organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Il Lampione della Cantonata”, con il patrocinio della Provincia di Avellino, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, dell’Università degli Studi di Salerno.
Il Convegno come spiega il Presidente dell’Associazione, nasce da un’urgenza reale: guardare al carcere non con la lente del giudizio, ma con quella della relazione. Sarà un’occasione per pensare e confrontarci non su numeri, norme o slogan, ma su PERSONE, le cui storie sono intrecciate da dolori e cercano una via d’uscita dal silenzio dopo avere attraversato in profondità la frontiera tra errore e ricomposizione.
Voci autorevoli aiuteranno a cambiare lo sguardo, per costruire ponti dove c’erano muri, per trasformare la giustizia da meccanismo in relazione.
Nel suo intervento introduttivo, l’avvocata Perna si soffermerà sulla importanza del Progetto che in questi anni si sta realizzando all’interno degli Istituti penitenziari presenti sul territorio di Avellino e Provincia, “perché ogni persona salvata dalla marginalità, dal rancore, o dalla disperazione…. è una ferita in meno nella nostra società. E ogni ponte costruito tra chi ha sbagliato e chi ha subìto è una piccola vittoria dell’umano sul disumano”.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Avellino, Dott. Rizieri Buonopane, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, Avv. Fabio Benigni, del Direttore del Dipartimento di scienze giuridiche UNISA, Prof. Francesco Fasolino e del Responsabile della scuola di formazione del COA di Avellino, Avv. Raffaele Tecce, il Convegno sarà moderato dal Prof. Girolamo Daraio, Docente di Diritto penitenziario UNISA e socio APS del Lampione della cantonata. Per la prima volta ad Avellino Padre Guido Bertagna, uno dei massimi esperti nazionali di giustizia riparativa, che durante il suo percorso come aiuto cappellano volontario del carcere di San Vittore ed impegnato nel Centro culturale San Fedele, ha avuto diverse occasioni di incontro con persone che erano in un modo o nell’altro legate alle storie spesso tragiche degli anni Settanta e inizio Ottanta, i cosiddetti anni di piombo o anni del terrorismo. Il Convegno sarà una occasione importante, perché con la Prof.ssa Patrizia Patrizi, già Presidente del Forum Europeo della R.J., sarà possibile comprendere cosa accade quando il diritto smette di essere solo punizione e torna ad essere anche relazione, ascolto, cura. Mons. Pasquale Cascio, Vescovo delegato della pastorale carceraria, darà il suo contributo attraverso un approccio spirituale e pastorale, spiegando la importanza di creare ponti con la comunità, integrando i valori etici e relazionali dentro e fuori il carcere.
E’ inoltre previsto un contributo video-registrato della psicologa Bruna Dighera, del Tavolo lecchese per la Giustizia Restorativa, che descriverà le esperienze territoriali ed in particolare in che modo attraverso le pratiche riparative, la città di Lecco è oggi considerata una delle città riparative per eccellenza in Italia.
Le riflessioni da parte del pubblico, tra cui anche detenuti degli Istituti penitenziari presenti sul territorio di Avellino e Provincia, coordinate dal Sociologo, già Dirigente del DGM Campania e socio APS il Lampione della Cantonata, Dott. Giuseppe Centomani, aiuteranno a tenere accesa una parola che oggi rischia di spegnersi: SPERANZA.
L’evento è aperto a istituzioni, operatori del diritto, realtà del terzo settore e cittadini interessati.