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Strade sicure e lotta all' illegalità.

Deferite 8 persone, tra loro anche un finto direttore delle Poste.

Una vasta operazione di contrasto ad ogni forma di illegalità, anche settorializzata, è stata condotta nei giorni scorsi dalla Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano che, sotto lo stretto coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, ha passato al setaccio i territori che dalla Valle del Calore giungono fino alle porte di Avellino.

 

La necessità di garantire un costante e capillare controllo del territorio, specialmente in vista dei primi veri esodi estivi, ha determinato l’impiego, in poco più di quattro giorni, di oltre 30 equipaggi che - seguendo le direttive dettate dal Prefetto di Avellino, Dott.ssa Rossana Riflesso – si sono alternate nel presidiare i maggiori snodi viari durante le fasce orarie considerate più a rischio.

Durante i posti di controllo eseguiti tra i Comuni di Venticano, Mirabella Eclano e Taurasi, quattro persone sono state deferite in stato di libertà poiché trovate alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge; mentre una quinta persona – un 46enne proveniente dal beneventano – è stato deferito poiché sorpreso alla guida nonostante la patente gli fosse già stata revocata. L’uomo inoltre circolava a bordo di un’autovettura sprovvista di copertura assicurativa.

A Montefusco, durante uno dei tanti posti di controllo, un 52enne del posto è stato trovato in possesso di una piccola dose di crack, una sostanza stupefacente che può avere effetti devastanti per le funzioni neurologiche.

L’uomo è stato dunque segnalato alla Prefettura di Avellino quale assuntore e la patente è stata immediatamente ritirata.

Nel solo fine settimana sono state sottoposte a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca nove autovetture e ritirati altrettanti documenti di circolazione.

 

Ai controlli su strada si sono affiancati quelli presso alcuni esercizi pubblici considerati di particolare interesse operativo, e proprio all’interno di uno di questi locali una 44enne di Sturno, già nota alle Forze di Polizia, è stata sanzionata poiché – in evidente stato di ebrezza alcolica – stava importunando avventori e passanti.

A Candida, tempestivi approfondimenti condotti dalla Stazione Carabinieri di Montefalcione, hanno permesso di giungere in poche ore alla scoperta dell’autore di un furto di alcuni attrezzi da carpenteria che i responsabili di una ditta incaricata di eseguire lavori di manutenzione tenevano stipati su di un furgone parcheggiato in strada. Un 38enne originario del napoletano e già gravato da innumerevoli precedenti penali e di polizia è stato dunque deferito alla competente Procura della Repubblica per danneggiamento e furto aggravato.

 

Ma non solo controlli su strada. Le oramai acquisite competenze specialistiche, permettono ai militari dell’Arma di operare anche in settori regolamentati da normative “dedicate” e “specialistiche”, nei quali possono nascondersi forme latenti di illegalità, come quello il settore ambientale e paesaggistico, ovvero quello definito del cyber crime.

Negli scorsi giorni, infatti, a Montefalcione la locale Stazione Carabinieri – con il prezioso ausilio del Nucleo Carabinieri Forestali di Ariano Irpino – ha sequestrato un’area pubblica di alcuni metri quadrati, all’interno della quale erano stati sversati rifiuti speciali e non. Sono in corso accertamenti per identificare gli autori dell’indebito abbandono e segnalarli all’Autorità giudiziaria.

 

Le Stazioni Carabinieri di Sant’Angelo all’Esca e di Frigento, infine, sono riuscite in poco tempo a risalire all’identità di due pregiudicati che, attraverso l’utilizzo dello strumento informatico, erano riusciti a consumare truffe per diverse migliaia di Euro.

Nel primo caso, un 26enne napoletano – spacciandosi per fantomatico direttore di un Ufficio Postale - ha convinto un anziano di Sant’Angelo all’Esca che il suo contro corrente era stato clonato, spingendolo a trasferire quasi ottomila euro su di un altro contro.

Un uomo di Sturno, invece, è stato tratto in inganno da un annuncio apparso su di un sito specializzato nel quale veniva pubblicizzata la vendita di un trattore agricolo ad un prezzo molto conveniente. Fidandosi dell’astuto interlocutore, la vittima ha eseguito diversi bonifici per un valore di quasi duemila euro, ricevendo in cambio solo la copia – artefatta – di una carta di circolazione. La responsabile, una 28enne residente in Calabria, è già stata segnalata identificata e deferita alla competente Procura Repubblica e dovrà ora rispondere del reato di truffa aggravata. 

 

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