Eliana Visone: "Amministrazione Moretti: il declino parte V".
Sembra non aver fine quel complicato intrigo di transazioni, debiti fuori bilancio, concordati, fallimenti (politici) e liquidazioni che, in soli tre anni, ha condotto la Città sulla strada di un inesorabile destino fatto di «più costi e meno servizi» (raccolta indifferenziata docet!), posto in essere da gente che si sente padrone della Città, ma che non è in grado di fare una "o" col bicchiere ...
EMERGENZA IDRICA
Con Delibera G.R.C. n. 278 del 21.05.2025, la Regione ha programmato risorse per € 64.652.379,72 di fondi P.O.R. del F.E.S.R. 2021-2027 (Azione 2.5.1), in favore di 39 Comuni della provincia di Avellino per il rifacimento delle reti idriche, dei sistemi fognari e di depurazione, tenendo conto delle maggiori criticità individuate dall'Ente idrico Campano. Per esempio il Comune di Avella, dove l'on. Enzo Alaia è nato - famoso amico del Sindaco Moretti e dell'Assessore all'Istruzione - si è beccato un finanziamento di € 4.038.626,08 per la "Realizzazione di un impianto per la depurazione e il monitoraggio delle acque miste nel comune di Avella".
E noi? .Zero!
Nonostante i salamelecchi di Moretti al Governatore De Luca durante la giornata mondiale dell'acqua ed i continui viaggi a Napoli dell'Assessore all'industria, le risorse assegnate dalla Regione Campania al Comune di Solofra per il rifacimento delle reti idriche, dei sistemi fognari e di depurazione, ammontano a euro zeromila/00!
E non pensate che politici, amministratori e funzionari della Regione Campania ce l'hanno con Solofra o che Solofra è antipatica ai più, perché non è affatto così!
Purtroppo non possiamo neanche lamentarci, perché il Comune di Solofra ignora le regole fondamentali su cui si basano i finanziamenti pubblici. Per ottenere finanziamenti regionali, i Comuni partecipano ad appositi Avvisi Pubblici (e/o Bandi) indetti dalla Regione Campania e pubblicati sul B.U.R.C., presentando i relativi progetti (di solito esecutivi e cantierabili), nei temini indicati, in concorrenza con altri Comuni: vengono finanziati i progetti che ottengono i punteggi migliori.
A questo punto, qualcuno, potrebbe pensare che gli amministratori solofrani sono sfortunati perché presentano tanti progetti che poi non vengono finanziati, ma, purtroppo, non è affatto così!
I rappresentanti del Comune di Solofra, non solo sono incapaci, ma sono anche molto presuntuosi: pretendono di ottenere finanziamenti senza partecipare agli Avvisi e/o Bandi Pubblici Regionali e senza nemmeno presentare i progetti!
Non hanno ancora capito che per vincere alla Lotteria, devono almeno comprare il biglietto!
Cosi vanno a Napoli un giorno sì e l'altro pure: prima alla Regione (dal Dott. Manzi) e poi all' E.I.C. (dal Dott. Mascolo) che gli offrono il solito caffè di cortesia e, poi, non potendo fare altrimenti, li mandano a casa con in mano un pugno di mosche!
Tornati a casa i nostri cari "fabulatori", eroi, annunciano urbi et orbi che, «nei prossimi mesi», la Regione darà un finanziamento "d'emblée" di 7/8 milioni di euro e forse più !
Se fossero veri i tanti annunci di finanziamenti "Morettiani", non basterebbero tutte le concerie per ospitarli! Ho il sospetto, però, che Sindaco e Assessore sono ghiotti di caffè e di mosche napoletane!
PARTECIPATE COMUNALI
Tutti sanno che le società partecipate comunali, Co.Di.So. spa e Solofra Servizi spa, sono state poste in liquidazione, ma la situazione delle due società è totalmente diversa.
CO.DI.SO. SPA
II Co.Di.So. spa, società partecipata comunale al 51%, non ha debiti, ma sembrerebbe vantare, addirittura, ingenti crediti (circa 700 mila euro!) nei confronti del Comune di Solofra e della Cogei srl.
I suoi dipendenti (2) sono stati licenziati con preavviso di licenziamento di mesi 4, scaduto il 15.06.2025. L'ex Amm. Unico, ha dovuto dimettersi, perché in quiescenza (in pensione) al momento della nomina (Verbale di Assemblea del 01.02.2024), ed in più, sembra che si trovasse nella condizione di inconferibilità sancita dall'art. 5 comma 9 del D.L. n° 95/2012 e se così fosse, gli atti da Lui compiuti, per legge, sono nulli con effetto ex tunc (dalla nomina).
Gli organi conferenti, Comune e Co.Di.So. spa ed il Segretario generale nonché R.P.C.T. - ciascuno per la parte di competenza - sono restii (molto restii!) nel dichiarare l'inconferibilità dell'incarico affidato allo stesso ex amministratore unico che, nelle sue controdeduzioni difensive, "ha dichiarato di essere in quiescenza", per cui, oltre all'eventuale segnalazione all'Autorità Giudiziaria per dichiarazione mendace, andava dichiarata la nullità dell'incarico e degli atti da esso compiuti, in uno alle sanzioni (sospensione per 3 mesi!) da infliggere ai soggetti conferenti: Sindaco del Comune di Solofra e rappresentanti del Co.Di.So. spa.
Come già accennato, il Co.Di.So. spa è in bonis: non ha debiti e sembrerebbe vantare ingenti crediti nei confronti del Comune di Solofra (circa 65 mila euro) e della Cogei srl (circa 600 mila euro, per una parte dei quali c'è stata anche assegnazione da parte del Tribunale di Avellino!).
Con Verbale di Assemblea del 31.03.2025, per un compenso mensile lordo di euro duemila (€ 2.000,00), è stato nominato il liquidatore del Co.Di.So. spa, «con tutti' i poteri di legge, fatta eccezione per gli eventuali accordi transattivi nei confronti dei debitori della società per i quali sarà necessaria la preventiva autorizzazione dell'Assemblea». E, come si dice a Solofra, "è proprio qui - sulle transazioni con i debitori del Co.Di.So, spa - che dorm' o' lepre". Il liquidatore si è fatto sinora notare solo per la sua inerzia: pende dalle labbra del Sindaco e di alcuni Amministratori e non procede alle dovute azioni esecutive per il recupero dei detti ingenti crediti (che dovrebbe, poi, essere il suo principale compito di liquidatore) e, pare, sia "molto propenso" ad accontentare tutti stipulando una transazione al ribasso con la Cogei srl: si parla di circa 250 mila euro con un incredibile sconto di euro 350 mila circa!
Tra l'altro, il debitore Cogei srl è un soggetto molto sano e più che solvibile. Nella sua attività non fa sconti a nessuno (soprattutto ai conciatori!) ed è molto rigoroso. Non c'è alcuna valida ragione giuridica e/o logico-economica che induca ad una transazione con uno sconto di tali dimensioni (60%), a meno che, non si voglia prestare orecchio alle tante insistenti voci che circolano, che vanno, dalle tante assunzioni già effettuate dalla Cogei srl e a quelle future, magari su segnalazione dei vertici dell'Ente; all'eventuale voto favorevole della Cogei srl sul concordato preventivo proposto dalla Solofra Servizi spa!
Pare che nei viaggi napoletani, i vertici dell'Ente, abbiano tentato più volte di coinvolgere anche la Regione Campania "per la buona riuscita della transazione", dimenticando che la stessa Regione si è chiamata fuori dal giudizio promosso dalla Cogei srl Vs il Co.Di.So. spa (opposizione a Decreto Ingiuntivo), ed è stata addirittura estromessa dal Tribunale di Avellino (sentenza n° 434/2025), per difetto di legittimazione passiva! Certo si tratta solo di voci, anche se supportate da molti indizi, che faranno molto riflettere i cittadini e magari anche qualche esponente delle forze dell'ordine.
Viene da chiedersi, se il liquidatore, e gli autorevoli esponenti dell'amministrazione comunale che sponsorizzano fortemente, almeno finora, l'eventuale transazione al ribasso con la Cogei srl, facciano gli interessi del Co.Di.So. spa o quelli della società privata debitrice?
Incassare crediti dalla Cogei srl, tra l'altro, non è poi tanto difficile: basta fare un bel pignoramento conto terzi, nei confronti della Regione Campania e farsi liquidare le somme da questa dovute alla stessa Cogei srl.
È bene rammentare a costoro che, "a consuntivo", nessuno di loro sarà immune da azione di responsabilità sociale (ex art.2393 c.c.) ed erariale (Corte dei Conti)!
SOLOFRA SERVIZI SPA
La Solofra Servizi spa, società partecipata comunale al 100%, pur essendo in liquidazione per eccesso di debito (€ 2.181.431,00!), "continua a far danni", essendo stata autorizzata dall'Assemblea il c.d. «esercizio provvisorio». Dal 20.02.2025, per un compenso mensile lordo di euro duemilacinquecento, l'Avv. D.S. (già amministratore Unico della società), è stato nominato liquidatore della Solofra Servizi spa, ma più che liquidare gli asset, Egli, da 5 mesi, continua a gestire la società come se nulla fosse accaduto, ...perché per Lui, «l'esercizio provvisorio» è una cosa che puo' benissimo protrarsi in eterno!!!
Nel 2017 il costo annuo del personale a tempo indeterminato della società era di € 660.407,00. Quello degli anni successivi non è noto: .chissà perché?
Nessun dipendente è stato mandato a casa con preavviso di licenziamento di mesi 4, come quelli del Co.Di.So. spa, ma tutti sono stati salvaguardati, compreso l'ultimo arrivato, che è un parente molto stretto del vertice dell'amministrazione comunale, applicando la regola del "chi figlio e chi figliastro"...
Attualmente pende, presso il Tribunale di Avellino, una seconda richiesta (la prima è stata fatta decadere!) di concordato preventivo in continuità dei cui atti - compreso il fantomatico piano industriale - nessuno sa nulla, tranne il liquidatore, il Sindaco e pochi eletti dell'amministrazione comunale, in barba a tutti i principi della trasparenza degli atti amministrativi delle società partecipate pubbliche: i cittadini non possono verificare on line l'operato e i costi di gestione della società e tutto rimane "in ambito familiare" a disposizione del sodalizio Schiazza-Moretti e pochi eletti!
Con nota del Liquidatore acquisita al protocollo comunale n. 8523 del 05.06.2025, la società ha rinunciato all'incarico di "soggetto attuatore" (conferito con delibera G.M. n.74 del 02.04.2025) dell'intervento di "Risoluzione a carattere temporaneo della presenza di acque di pioggia in fognatura industriale", evidenziando la situazione concordataria e di liquidazione con esercizio provvisorio in cui versa la partecipata, cosa che non garantisce la regolare attuazione del detto intervento, che potrebbe causare eventuali criticità nella fase di rendicontazione (G.M. n° 101 dell'11.06.2025)...
Che la Solofra Servizi S.p.a. non se la passi bene e abbia le ore contate, è un dato di fatto incontrovertibile. Si tira solo a campare, perché come diceva il Divino Giulio: «meglio tirare a campare che tirare le cuoia»!
To be continued? Certamente, .non se ne può fare a meno!
Eliana Visone