Somministrazione di farmaci in orario scolastico.
AICE ODV: "Stimato Ministro Giuseppe Valditara, buondì"...
La somministrazione dei farmaci, che non richiedono competenza e/o discrezionalità sanitaria, in orario scolastico fu conseguito da AICE, per tutte le condizioni patologiche che lo necessitassero, nel 2005 con le Raccomandazioni Ministeriali sottoscritte dagli allora Ministri Letizia Moratti e Francesco Storace.
Tali Raccomandazioni sono la base della conferma di quanto in oggetto. grazie al Decreto Ministeriale n. 153 del 1 agosto 2023 da Lei sottoscritto di concerto con il Ministro Giancarlo Giorgetti e relarive Linee Guida. Previsione recepita su proposta AICE sostenuta dalla Federazione italiana per i diritti delle Persone con disabilità e Famiglie e fatta propria dallo stesso Osservatorio Permanente per l’Inclusione scolastica che, oltre a risolvere quanto per i farmaci che non richiedono competenza e/o discrezionalità sanitaria, prevede l’inserimento nel Piano Educativo Individuale dell’alunno anche il dover affrontare altre esigenze che necessitino competenza e discrezionalità sanitaria.
Vediamo denunciare, parrebbe nella piena ignoranza e comunque superficiale trattazione del tema soprattutto da ambienti del mondo farmaceutico, About Pharma e Fondazioni Boscacci e Menarini e dagli “esperti” coinvolti, solo per gli studenti con epilessia, la mancanza di norme precise per la tutela del bisogno di cui si tratta, chiedendo a Lei di attivare specifico tavolo per i bisogni di detti studenti. Alcuni, per altro, sostenendo in Parlamento che l’epilessia di per sé non sia condizione di disabilità, neppure quando in farmaco-resistenza, si attivano in riferimento alla trattazione di Disegno di Legge n. 898 promosso dall’AICE, ora in stallo per attesa della Relazione Tecnica del Ministero della Salute, ove a quanto conseguito per la scuola, si propone che tale bisogno sia risolto con “Ragionevole accomodamento”, anche in altri ambiti, es. lavorativo, sportivo, etc.
Avendo AICE provato ad interloquire senza ricevere riscontro, nel caso entrasse con Loro in contatto, ricordando quanto conseguito nei decenni e recentemente per tutti gli studenti e non solo per una specifica patologia come pure le simili proposte ed attori, quelle che lo stesso Ministero da lei presieduto rigettò nel 2015, voglia cortesemente “insegnar” loro a “studiare” le normative vigenti, impegnarsi a che queste siano realizzate sul territorio e che tale bisogno va garantito per tutte le patologie. Nel caso ritengo comunque che, nel caso lo ritenga, tutto l’Osservatorio le offrirà contributo in merito.
Riconoscendole oltre quanto disposto in merito nel DM n. 153/2023 ed aver accolto ventennale proposta AICE per la continuità didattica, DM 32/2025, per quanti incaricati per alunno con disabilità sul sostegno alla sua classe, risolvibile solo con specifica Legge che preveda specifica classe di concorso, come proposto da FISH, porgo franco saluto.