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Solofra. Moretti si dimette, ma è un pesce d'aprile
Oggi 1° aprile corre il notorio, scherzoso, feroce, burlone, pesce d’aprile. Una vittima della tradizionale ricorrenza è stata la prima carica della città conciaria ossia Nicola Moretti. Infatti si sarebbe dimesso dall’incarico. La notizia ha sortito l’effetto dell’arrabbiatura prima e dell’ilarità dopo da parte del sindaco. Il buontempone di turno è risultato un po’ sprovveduto nell’attuare la scherzosa tradizione aprilana perché, forse, non ha ricordato gli auguri di Pasqua dati dal primo cittadino, via social, alla comunità solofrana. Infatti per l’occasione il sindaco Moretti ha snocciolato un po’ di opera compiute, e non, dalla sua amministrazione, tipo: il costone della Castelluccia, in dirittura d’arrivo il Parco Sorbo “sogno di tanti bambini che lì possono scorrazzare liberi”, la dotazione di servizi pubblici, un polo scientifico e tecnologico per i licei di matematica, un Politecnico del cuoio, ed altro. Impensabile che un sindaco si dimetta dopo aver ricordato, ai propri cittadini, parte dell’operato attuato dalla sua amministrazione, ma tutto ciò non sembra interessare al pesce d’aprile.
D.G.
