Primavera, stagione dell’amore…. Le piante afrodisiache
In primavera ,la natura e l'organismo si risvegliano ed esplode la stagione dell’amore.
Pertanto, sembra opportuno trattare delle piante medicinali, conosciute per le loro proprietà tonico - stimolanti, energetiche ed adattogene e che si dimostrano utili all'essere umano, per combattere le disfunzioni sessuali, legate a stress, ansie, astenie e disturbi dell'età avanzata.
Le piante afrodisiache sono erbe ad azione stimolante, capaci di agire sulla funzionalità del sistema endocrino, esaltare la libido e migliorare le prestazioni sessuali.
Gli afrodisiaci naturali tonificano l’organismo, contrastando gli stati di affaticamento psicofisico ed agendo sul sistema circolatorio ,anche a livello degli organi genitali.
Cause organiche (come le disfunzioni sessuali) e psicologiche, derivate da disagi psicoemotivi, possono compromettere il benessere e l'intesa con il partner, generando ansia e frustrazione e conseguenti disturbi sessuali.
Allorquando la stanchezza e lo stress della vita quotidiana spengono la passione e la fantasia, giova ricorrere alle piante in grado di stimolare l’eros e migliorare le prestazioni amorose.
In particolare ,gli adattogeni ,in quanto capaci d’ incrementare la resistenza fisica, rafforzare il sistema immunitario, endocrino e nervoso, apportano effetti benefici sull’umore, mentre le piante afrodisiache agiscono, direttamente, sul sistema ormonale, regolando la secrezione delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas),aumentando la fertilità, curando la secchezza vaginale, incrementando l’energia e la libido e combattendo la depressione.
La rassegna delle principali piante che “fanno bene all’amore” inizia con il ginseng, una radice proveniente dalla Cina e dalla Korea ed impiegata negli stati di affaticamento, per migliorare la resistenza fisica e mentale. Probabilmente, i principi attivi della pianta stimolano un maggiore afflusso di sangue al corpo cavernoso, permettendo un’erezione più vigorosa e quindi risultando efficaci , sia per il trattamento dell'impotenza e delle disfunzioni erettili nell’uomo sia il risveglio del desiderio sessuale femminile.
Altrettanto importante è il guaranà, definito, non a caso, “fonte della giovinezza”.
Si tratta di una pianta rampicante utilizzata dagli Indios dell’Amazzonia come stimolante della vitalità e del vigore dell’organismo, allo scopo di rinnovare l'energia sessuale, favorire l'orgasmo e migliorare le prestazioni.
A sua volta, l’eleuterococco, di origine siberiana, stimola il metabolismo e riequilibra l’energia, regolando la secrezione degli ormoni e stimolando le ghiandole surrenali e sessuali, con un conseguente aumento della libido.
Un’altra pianta siberiana è la rhodiola rosea, che migliora il tono dell’umore e spinge il desiderio sessuale, migliorando la soddisfazione, il piacere e la risposta agli orgasmi.
Invece ,la damiana, uno stimolante psicofisico sudamericano, fornisce ottimi risultati nella cura dell'impotenza e della frigidità ,stimolando gli organi sessuali, tonificando le mucose degli organi riproduttivi e contrastando l’ eiaculazione precoce.
Infine ,la maca delle Ande è un tubero capace di regolare il sistema ormonale, agire sulla produzione e la qualità del seme, ridurre la secchezza vaginale e migliorare l’eccitazione, dando, così ,un impulso alla libido e al rapporto sessuale.
Antonio Gerardo Terrazzano-Erborista Facoltà di Farmacia, Università di Urbino