Le frazioni, “sgraziatamente” definite zone periferiche, risultano essere vere “sacche” di voti per qualsiasi candidato a sindaco in lizza per le amministrative del 12 giugno 2022. Eppure dalle frazioni e quartieri sono nati uomini illustri che hanno fatto la storia di Solofra e qualche frazione è stata “per un periodo di tempo” comune a sé. Nel programma di “Solofra futura” si legge “la realizzazione di nuove bretelle di collegamento tra le frazioni di Sant’Agata e Sant’Andrea con il centro di Solofra…la riqualificazione dei quartieri di Balsami e Toppolo…opere pubbliche funzionali al potenziamento dei servizi al cittadino con particolare attenzione alle frazioni di S. Agata e S. Andrea…si potenzieranno i vigili di quartiere”. “Saranno intensificati – assicura ‘Per la nostra Solofra’- i rapporti con le Frazioni di S. Agata Irpina e S. Andrea Apostolo, nonché con i quartieri di Turci Castello, Sorbo, Panoramica Turci, Pastena e tutti gli altri quartieri storici basati sul coinvolgimento periodico di queste realtà nell’azione amministrativa…ristrutturazione e completamento dei lavori delle case popolari di S. Andrea, S. Agata, Turci Castello e XII Apostoli; completamento dei lavori cimitero XII Apostoli e S. Agata…mezzi pubblici che collegano le frazioni di S. Agata e S. Andrea e i quartieri della Città…istituzione del vigile di quartiere… ricostruzione dei quartieri Toppolo, Balsami e Santa Lucia, nonché parte delle frazioni S. Andrea e S. Agata su edifici che non hanno ricostruito”. “Solofra libera” prevede “riallacciare il legame tra la zona centrale della città e le varie periferie…valorizzare i quartieri periferici come luoghi di socialità…Date le dimensioni delle aree identificate come periferie, il progetto prevede la costruzione di luoghi da adibire ad eventi musicali, culturali ed aggregativi in genere, sia per i Giovani che per i meno giovani”.

D.G.