Legambiente: “Le dichiarazioni del Sindaco Mastella: una politica fossile”
“Le dichiarazioni di questi giorni da parte del Sindaco di Benevento Clemente Mastella che riaccendono i riflettori nuovamente su due progetti di ricerche petrolifere nel territorio del Sannio è la palese dimostrazione di una poca chiarezza rispetto all’attuale crisi energetica e ambientale che stiamo vivendo. Una proposta espressione di una politica “fossile” senza senso e logica che guarda con troppa poca lungimiranza agli obiettivi e le sfide che abbiamo davanti e che strizza l'occhio ai vecchi progetti di Case Capozzi e Pietra Spaccata nella provincia di Benevento nella zona di Sannio/Fortore. Per contrastare le crisi in atto, quella climatica, sociale ed economica c’è bisogno di avviare politiche giuste e ambiziose che puntino allo sviluppo delle energie rinnovabili. Il territorio del Fortore, in particolare, ha una risorsa preziosa che è quella del vento, ma invece di promuovere la realizzazione di parchi eolici che possano sfruttare pienamente il suo potenziale ,si preferisce puntare su una vecchia propaganda sui giacimenti petroliferi senza considerare gli impatti ambientali che le estrazioni di gas comportano. Una scelta politica che porterebbe nel passato definitivamente il territorio Sannita, ne mortificherebbe lo sviluppo locale collegato ad un’agricoltura di qualità e a un turismo naturalistico. Lo sviluppo del Fortore è legato alla produzione di energia rinnovabile, una risorsa naturale compatibile con i settori produttivi locali che se adeguatamente sfruttata e politicamente governata può trasformare il territorio sannita in un vero e proprio “hub dell’eolico” con indiscutibili benefici ambientali, economici e sociali” In una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sull’appello del Sindaco di Benevento Clemente Mastella di riprendere vecchi progetti di ricerche petrolifere nel Sannio.