Logo

Le Miniature dei Fratelli Limbourg

A cura di Manuela Moschin del blog https://www.librarte.eu

Mi potete seguire anche nel gruppo Facebook Storie di Libri di Pasquale Cavalera:

https://www.facebook.com/groups/storiedilibriCOM

I tre fratelli olandesi Herman, Jean e Pol Limbourg (Nimega, 1380-90 ca.-Digione,1416) divennero celebri soprattutto per le miniature realizzate in stile gotico internazionale. Si trasferirono in Francia dove il ricco duca Jean de Berry (1340-1416) gli commissionò il famoso codice miniato “Le Très Riches Heures du Duc de Berry” (1412-1415).

Iniziato nel 1411, alla morte dei fratelli il libro d'ore rimase incompiuto e terminato da altri miniatori. Si tratta di un'opera riccamente decorata, contenente salmi, preghiere e un calendario dotato di miniature raffinate ed eleganti. Le illustrazioni raffigurano i dodici mesi, in ognuno dei quali fu rappresentato il segno zodiacale. Vennero realizzate tramite uno stile di corte, nel quale si ammirano incantevoli paesaggi dall’aspetto fiabesco, tra cieli azzurri e prati verdeggianti o innevati, castelli e torri, cavalieri, contadini, feste di primavera e giovani eleganti. Le miniature venivano probabilmente eseguite con la lente d’ingrandimento attraverso un minuzioso naturalismo e una tonalità di colori brillanti.

Ci si incanta a osservare i minimi dettagli. Se si pensa che le opere vennero eseguite all'interno di un riquadro di soli cm. 14x22, sembra quasi impossibile riuscire a ottenere un risultato così particolareggiato dalla piccola stellina al filo d'erba. 

Scrisse E.H.Gombrich riferendosi alla miniatura dedicata la mese di maggio (Fig.5):«La miniatura rappresenta la festa di primavera che si celebrava ogni anno alla corte ducale. I gentiluomini cavalcano attraverso un bosco in abbigliamenti vivaci e inghirlandati di fronte e fiori. Vediamo come il pittore godesse lo spettacolo delle belle fanciulle nelle loro vesti eleganti, e come fosse compiaciuto nel ritrarne sulla pagina tutto lo sfarzo multicolore».

 

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Cultura


"Sintesi astratte mediterranee".

Prosegue il ciclo di “Un anno di mostre al Museo Irpino” ideato e promosso dall’Amministrazione Provinciale di Avellino, con la mostra SINTESI ASTRATTE MEDITERRANEE di Maurizio Bonolis, Maria Pia Daidone, Roberto Sanchez,[...]

Le ‘stanze’ di Frida.

Venerdì, 1° Agosto, alle ore 21:00, nell’incantevole palazzo baronale Landulfo di Rodio, è stata inaugurata la mostra “Siamo tutt? Frida” dell’artista e scrittrice salernitana Paola Quatrale. L&rsq[...]

#CittàLaboratorioGiovani.

Ha conseguito un successo concreto il contest promosso nell’ambito del progetto #CittàLaboratorioGiovani, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI, attraverso il programma LINK! – Connetti[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici