Carnevale top… targato “Pro Loco “ sotto l’egida di Argentino.
Assenti i giovani nostrani… occorre coinvolgerli.
Alle ore 18.00, sei carri allegorici sono sfilati per le strade cittadine, provenienti dai Comuni dell’Area Vasta. I predetti carri sono stati preceduti dall’intreccio e da gruppi musicali, laddove hannno primeggiato i tamburelli ed i tamburi. Eh sì! I musicisti hanno dato sfogo alla loro adrenalina, facendo rimbombare i tamburi sotto i duri colpi .. I carri, trainati dai trattori, hanno rappresentato le tematiche dei cartoni animati (come “Lupin”), ma il più bello, per la sua naturalezza, è stato quello di Montoro: “Radici”, che illustrava la realtà contadina e gli antichi mestieri.
Il centro conciario è stato vivacizzato con canti e balli.
Eppure, tra un canto e l’altro, si sussurrava che i carri non arrivavano, ancora, in quanto sarebbero stati fermati giù all’autostrada, salvo essere stati smentiti dalla loro presenza.
A dire il vero, le condizioni climatiche non ottimali non hanno consentito un maggior afflusso di persone alla manifestazione carnevalesca.
I giovani sono stati assenti, per cui bisognerebbe provare a coinvolgerli, al fine di farli sentire protagonisti e legati al territorio.
Occorre coinvolgere le Associazioni, motore del lievito del tessuto socio-economico solofrano , senza far distinzione o privilegiarne solo qualcuna.
In altri termini, il loro contributo deve essere unanime, al fine di costituire un’unità d’intenti.
Il dottor Argentino Giannattasio, in qualità di presidente della “Pro Loco”, promotrice della succitata manifestazione, dà appuntamento alla prossima sfilata...