Solofra: Caro Sindaco l'adozione del Puc è solo uno spot elettorale il cammino per l'approvazione definitiva resta lungo e tortuoso.
Le osservazioni sull'adozione del nuovo PUC di Solofra, condivise con l’Associazione Solofraviva, sono il contributo alla buona amministrazione della nostra città e rappresentano la partecipazione attiva ad un atto di programmazione che determinerà l'assetto urbanistico, edilizio, abitativo, ambientale, sociale, imprenditoriale ed occupazionale dei prossimi decenni.
Da qui, dunque, l'importanza della partecipazione, della discussione e del confronto rigoroso sull’argomento. Siamo convinti che su scelte strategiche e così impegnative per la cittadinanza siamo tenuti a dare il nostro contributo, ognuno in base alle proprie competenze e alle proprie idee. Detto questo, con rammarico, abbiamo costatato come un atto di così impegnativa portata sia stato in realtà implementato a pochi mesi dalle elezioni, con una spiccata propensione al solo aspetto elettoralistico.
Le notevoli incongruenze procedurali, coadiuvate da imprecisioni di dettaglio, determinano un quadro normativo e progettuale rabberciato e discontinuo, con una costante violazione del corretto procedimento. Tale strumento, se non profondamente rivisto e corretto, potrebbe rappresentare in futuro un notevole danno alla nostra comunità. Inoltre, se gli aspetti di illegittimità nel seguito rappresentati non dovessero essere annullati, certamente l’iter per la definitiva approvazione del piano in oggetto diverrà indefinitamente lungo e tortuoso.
Non era questo che la cittadinanza si aspettava e non certo a pochi mesi dalle elezioni.
In periodo elettorale è corretto effettuare una programmazione strategica e di massima di un territorio, ma prospettare anche la programmazione di dettaglio dello stesso obbligatoriamente desta perplessità e suscita il dubbio che la scelta di adottare il PUC in tale periodo sia stata dettata dalla ricerca del solo consenso elettorale. E’ un comportamento scorretto e antitetico ai basilari principi democratici di una comunità.
Un Piano Urbanistico non si dovrebbe prestare a questa funzione e non dovrebbe creare queste aspettative negli elettori legate all’imminente consultazione amministrativa.
Di seguito i temi affrontanti dalle nostre osservazioni:
1. Chiarimenti circa la legittimità della procedura incarico;
2. Dimensionamento del Piano
3. Chiarimenti sull’art. 23 delle NTA
4. Chiarimenti circa la pianificazione in area ancora di competenza A.S.I.
5. Chiarimenti Area Cava – Loc.Turci
6. Isola Ecologica – Centro di Raccolta: Chiarimenti programmatici
7. Mancata pubblicazione sull’Albo Pretorio Conferenza Asincrona
8. Chiarimenti – Omogeneizzazione Art. 99 NTA
9. Adeguamento colorazioni campiture/legenda
10. Non completa rappresentazione degli antecedenti urbanistici
11. viabilità tipologia woonerf “irrealizzabile”
12. Mancata considerazione delle considerazioni al Documento strategico del Piano strutturale P.U.C. di Solofra, inoltrate da tre consiglieri comunali port. 2959 del 25/02/2015
13. Adeguamento delle NTA al vigente PSAI
14. Mancata rappresentazione nell’azzonamento di una parte del territorio comunale
15. Adeguamento delle NTA a quanto previsto dal D.P.R. 380/01
16. Incompatibilità Autorità Competente
17. Chiarimenti inerenti vincoli tutele paesaggistiche, storico architettoniche, archeologiche e turistiche.
E’ bene , infine, ricordare che l'iter di approvazione del Piano Urbanistico Comunale risulta ancora lungo e tortuoso, perchè deve avere i pareri di coerenza ai piani territoriali sovracomunali dai vari Enti preposti tra cui l'Autorità di bacino,Genio Civile, ASL di Avellino, Soprintendenza archeologica- paesaggistica e Provincia di Avellino. Inoltre, dovrà essere avviato il procedimento della Valutazione di Incidenza presso la Regione Campania e solo dopo completato il procedimento della Valutazione ambientale strategica si potrebbe arrivare all'approvazione definitiva del PUC con delibera di Consiglio comunale.