Extracomunitari importunano militari dell’operazione “strade sicure”. De lieto (li.si.po.), questa e’ il risultato del buonismo e della tolleanza .
A Milano, nei pressi della Stazione centrale, è andata in scena, uno spettacolo a cui, purtroppo, il nostro Paese, si sta abituando. Un gruppetto di migranti, si è avvicinato a militari impegnati nell’operazione “strade sicure”, cercando di toccare l’arma in dotazione. Non contenti, avrebbero sputato contro i militari. E’ intervenuta una pattuglia dei Carabinieri e gli stranieri si allontanavano, un ‘altro, rimaneva sul posto e dava in escandescenze. Un militare ed un Carabiniere, rimanevano contusi. Un episodio questo, solo apparentemente secondario e di scarso rilievo, ma gravissimo, perché è la dimostrazione che persone presenti nel nostro Paese, come profughi, migranti o semplicemente, come clandestini, ritengono di potersi permettere di importunare e farsi gioco di militari o di Forze di Polizia, certi di poterla farla franca. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha dichiarato il Presidente nazionale, de Lieto - ritiene che episodi simili, aumenteranno sempre più, sia come numero, sia per gravità. Cosa bisogna attendere per allontanare concretamente dal nostro Paese, chi non ha diritto a permanervi? Troppi migranti delinquono, pretendono e dimostrano solo irriconoscenza verso il popolo italiano ed il nostro Paese. Appare evidente – ha concluso il leader del LI.SI.PO. - che, continuando la politica di sostanziale inerzia, di fronte ad un fenomeno epocale, come una immigrazione caotica, incontrollata ed incontrollabile, l’Italia conoscerà, sul fronte della convivenza ed il rispetto delle leggi, momenti difficili, capaci di provocare sconvolgimenti sociali che troppi, si ostinano a non prendere in considerazione.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci